Olivo

Nome botanico: Olea Europea

Famiglia: Oleaceae

Area di origine: lontana origine sud caucasica, ma di effettivo consolidamento botanico in ambiente mediterraneo.


Breve descrizione:

Albero sempreverde di dimensioni variabili, corteccia grigia e liscia fino a dieci anni e poi nodosa, nera, l’apparato radicale è molto forte, la chioma è bassa, arrotondata ed irregolare. Questo albero bellissimo si sviluppa con grande lentezza ma è una pianta molto longeva, infatti, può vivere anche diversi secoli. I fiori sono piccoli e biancastri. Il frutto, l'oliva, è una drupa carnosa, ovale, con buccia dapprima verde e in seguito nero-rossiccia. Al suo interno è presente un nocciolo duro e legnoso.

Periodo di fioritura: la fioritura ha inizio in aprile.

Area di origine: sud caucasica, mediterranea.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: luoghi assolati e riparati.
  • Temperatura: predilige un clima temperato.
  • Irrigazione: vive in ambienti aridi, ma in primavera necessita di irrigazione di soccorso. In presenza di piante giovani è importante intervenire in periodi siccitosi.

Avversità:

Piccoli consigli: teme il freddo e le gelate.


Curiosità:

  • Storia: quest' albero modesto e generoso, fu sempre amato ed apprezzato come un dono divino. Dopo il diluvio universale, una colomba portò una foglia d'olivo a Noè, sull'Arca, come segno di pace e simbolo di speranza. Il ramoscello di olivo è da sempre simbolo di pace, e fratellanza.
  • Ambiente: l'Olivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Prospera nei climi miti, al centro ed al sud Italia, nelle isole, ma anche sulle rive dei grandi laghi prealpini.
  • Medicina: povero di grassi saturi, molto usato nella dieta mediterranea.
  • Cucina: l'olio d'oliva è uno dei prodotti più antichi e importanti della cultura mediterranea.
 

Sono diversi i fattori che intervengono per garantire una buona produzione ogni anno per l’Olivo che è una specie fortemente soggetta all’alternanza di produzione. L’equilibrio nutrizionale, che permette una corretta distribuzione delle riserve nutritive durante il ciclo colturale e un regolare sviluppo vegetativo non eccessivo dopo la potatura è il primo obiettivo.

Specifiche sostanze ad azione biostimolante, inoltre, agiscono nei momenti cruciali favorendo l’aumento della resa finale, sia in termini di olive raccolte che di percentuale di olio al frantoio. Composti che agiscono sul metabolismo della pianta e stimolano l’allegagione, lo sviluppo e la consistenza delle olive e la fase di inolizione garantendo così un ricavo finale più alto. Ottenere alte rese ogni anno è possibile con i concimi e i prodotti ad azione biostimolante di ILSA, che favoriscono il giusto equilibrio nutrizionale e vegetativo e permettono all’olivo di produrre di più e con maggiore qualità.

Concimazione:

  • Alla ripresa vegetativa ed in post-raccolta: intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la resa in olio delle olive.
  • Per via fogliare ed in fertirrigazione: intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano la resa e la qualità delle olive. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti contro occhio di pavone, tignola, mosca, margaronia e altri patogeni.
Fertilizzanti per questa coltura