Unica nel settore agricolo, ILSA è tra le 50 Brilliant company d’Italia selezionate da Kotler Impact e Weevo per i loro programmi innovativi di marketing sostenibile..
Un riconoscimento che arriva direttamente dal padre del marketing moderno per il suo programma GAP (Global aminoacids production) una innovazione tecnologica che permette la valorizzazione di uno scarto della filiera produttiva della concia, ottenendo due risultati: la riduzione di un grave passivo ambientale, e la produzione di concimi e biostimolanti ad alta efficienza agronomica per un'agricoltura più sostenibile.
Il caso studio su ILSA è stato pubblicato nella versione italiana del manuale Essentials of Modern Marketing (EOMM)che da quest'anno presenta, nell'edizione di ogni Paese, i piani di marketing sulla sostenibilità delle aziende selezionate.Solo 50 in Italia potranno fregiarsi del marchio Brilliant Company 2022.
ILSA ha ideato nuove tecnologie in versione micro, in grado di risolvere un problema ambientale, quello dei rifili e dei cascami delle pelli conciate e le sta implementando in vari Paesi del mondo.
Si tratta di una innovazione tecnologica che permette la valorizzazione di uno “scarto” della filiera produttiva della concia, che a sua volta utilizza i sottoprodotti dell’industria alimentare.
I vantaggi che derivano sono molteplici e riguardano molti fattori
legati alla sostenibilità sia di tipo ambientale che sociale
e di governance.
Se fino a pochi anni fa si trattava di un processo industriale possibile solo in grandi distretti conciari, oggi invece, grazie al programma GAP (Global aminoacids production) il processo di idrolisi termobarica per la realizzazione di fertilizzanti solidi è reso possibile anche in comparti conciari di piccole dimensioni.
I vantaggi che derivano sono molteplici e riguardano molti fattori legati alla sostenibilità sia di tipo ambientale che sociale e di governance.
Il processo produttivo di ILSA non genera scarto solido e le acque di risulta possono essere depurate e reimmesse nelle reti idriche ordinarie.
Viene migliorata la sostenibilità e la reputazione green del settore pelle che nasce come utilizzatore di un sottoprodotto dell’industria alimentare e che oggi ha uno strumento concreto per ottimizzare la sua circolarità.
Viene recuperato dalle pelli conciate prezioso azoto organico, elemento principale della nutrizione delle colture che, grazie a biotecnologie evolute e ricerca agronomica, diventa base di fertilizzanti con azoto a rilascio modulato, in sincrono con le esigenze delle piante. Questo significa che l’azoto non viene sprecato nell’ambiente e non finisce nelle falde.
Si favorisce una simbiosi con i sistemi agricoli locali che possono avere accesso più facilmente a mezzi tecnici ad alta efficienza che facilitano lo sviluppo di una agricoltura più sostenibile e a maggiore redditualità.
Si favorisce il trasferimento di alte competenze in biotecnologie green anche in Paesi in via di sviluppo, stimolando la formazione di nuove professionalità.
Il collagene contenuto nelle pelli ha un impatto positivo sull’economia, perché diventa una materia prima utilizzabile oltre che nell’agricoltura anche in altri settori industriali come la nutraceutica, la cosmesi, la bioedilizia.
Si promuove un’agricoltura ad alta efficienza e basso impatto ambientale, riducendo l’uso di fertilizzanti chimici e agrofarmaci.
GAP
(GLOBAL AMINOACIDS PRODUCTION)
CIRCOLARITÀ
DEL SETTORE
CONCIARIO
RISOLUZIONE DI
UN PROBLEMA
AMBIENTALE
recupero di prezioso azoto organico
Produzione
Fertilizzanti
organici per un'agricoltura
più sostenibile
NESSUNO SCARTO
DI PRODUZIONE E SALVAGUARDIA
RISORSE IDRICHE
Tutti gli attori
coinvolti ne
escono vincenti
Questa è l’innovazione che ci rende
BRILLIANT COMPANY 2022
AMBIENTALE
SOCIALE E GOVERNANCE
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