Pomodoro

Nome Botanico: Lycopersicon Esculentum

Famiglia: Solanaceae


Breve descrizione:

il pomodoro è una pianta erbacea annuale, eretta quando è giovane ma che tende a diventare prostrata sotto il peso dei frutti, si ramifica abbondantemente nelle parti più basse.

Periodo di fioritura: Primavera.

Area di origine: America Latina.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: in pieno sole.
  • Temperatura: la temperatura minima per la germinazione è di 12 °C, per la fioritura di 21 °C.
  • Irrigazione: irrigare frequentemente con piccoli volumi di acqua.

Avversità:

Piccoli consigli: il pomodoro è una pianta con elevate esigenze termiche, assai sensibile al gelo, che quindi nei climi temperato-caldi trova la sua stagione di crescita nel periodo estivo; altrimenti va coltivato sotto serra.


Curiosità:

Medicina: il pomodoro è ricco di vitamina C e di betacarotene. Diuretico e lassativo, fornisce solo 16 Kcalorie all'etto e per questo è particolarmente indicato nelle diete dimagranti.

 

Il pomodoro è una coltura molto esigente dal punto di vista nutrizionale, ma in virtù dell’elevata qualità richiesta, bisogna garantire non solo una nutrizione equilibrata, ma il raggiungimento di tutti i parametri qualitativi che aumentano il valore della produzione per il mercato.

Il pomodoro, infatti, è una specie caratterizzata da elevate rese produttive conseguite in brevi intervalli di tempo e, per questo, a partire dalle prime fasi, è necessario sostenerla con la concimazione e stimolare positivamente il metabolismo, al fine di ottenere un buon sviluppo vegetativo, una buona resa finale e prevenire tutti quei fattori negativi che possono ridurre la qualità finale.

Fattori climatici (basse temperature che possono ridurre lo sviluppo vegetativo, alte temperature che causano aborti fiorali e quindi mancata allegagione), nutrizionali (eccessi di azoto e carenze di calcio e magnesio in fase di allegagione, che causano il marciume apicale e ingiallimenti della vegetazione) e fitosanitari (il pomodoro è una delle specie più tartassate da funghi, insetti, batteri e virus). E’, quindi, necessario partire con una buona radicazione delle piante, per prevenire le fasi iniziali di stress e favorire subito un buon sviluppo vegetativo che permette di aumentare il numero di palchi fiorali (in particolare in serra) e quindi la produzione.

Per aumentare il valore della produzione finale, però, è necessario raggiungere una buona pezzatura dei pomodori e, contemporaneamente, ridurre i fenomeni di spaccature e marciumi, aumentare la consistenza della polpa e favorire una maturazione il più possibile uniforme e contemporanea che riduca i tempi di raccolta. In pieno campo ed in serra, ILSA ha individuato i prodotti giusti nei momenti giusti, per garantire grandi rese e alta qualità dei pomodori.

Concimazione:

  • In pre-semina o pre-trapianto: intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità del raccolto.
  • Per via fogliare ed in fertirrigazione: intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione finale. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.
Fertilizzanti per questa coltura