Redazionali

Pasta al pomodoro

13/06/2013

I pomodori sono piante molto esigenti dal punto di vista nutrizionale e in virtù dell’elevata qualità richiesta dall’industria, bisogna garantire una concimazione equilibrata e senza eccessi.

Con oltre 100mila ha coltivati (di cui l’80% da industria), l’ oro rosso in Italia è il principe degli ortaggi che ne produce oltre 60 milioni di quintali. L’azoto è l’elemento fondamentale, ma se viene assorbito in eccesso, rende la pianta più suscettibile agli attacchi fungini, ritarda la maturazione e causa altri problemi, come ad esempio il marciume apicale. Anche il fosforo è fondamentale durante tutto il ciclo colturale (non solo per le fasi iniziali) perché fornisce l’energia alla pianta per la fotosintesi ed ha un ruolo importante nel favorire la precocità di maturazione. Il potassio viene richiesto dal pomodoro soprattutto verso la fine del ciclo colturale e, assieme allo zolfo, contribuisce alla ottimale maturazione dei frutti, evitando eccessi di acidità e quindi migliorandone la qualità (gusto e colore) e la resistenza alle malattie.



Il pomodoro è inoltre particolarmente sensibile alle carenze di microelementi, e quelli da tenere sottocontrollo sono soprattutto B, Mg e Ca. Quest’ultimo a volte viene difficilmente assorbito a causa dell’eccesso di azoto in pre-fioritura, originato da una nutrizione minerale non equilibrata. Per evitare, quindi, il fenomeno del “marciume apicale”, è necessario fornire azoto nelle giuste dosi durante tutto il ciclo colturale e somministrare calcio in questa specifica fase.

L’uso integrato di concimi proteici a base di Agrogel® e Gelamin® (gelatine idrolizzate ad uso agricolo, solida e fluida, prodotte da ILSA) consente la cessione graduale dell’azoto e degli altri elementi minerali in essi contenuti, in funzione dell’attività naturale di degradazione della sostanza organica da parte dei microrganismi del suolo, e quindi in base agli specifici momenti di richiesta da parte delle piante. Diversi sono i prodotti solidi impiegabili a base di Agrogel®, in particolare Fertil, Fertorganico, GradualFos, Progress Micro. Possono essere somministrati anche in un unico intervento, in occasione della semina o del trapianto, garantendo la nutrizione equilibrata delle piante fino alla maturazione commerciale, grazie al rilascio graduale dell’azoto e degli altri elementi presenti in base alla composizione.

L’impiego successivo di prodotti liquidi a base di Gelamin® (in occasione degli ordinari trattamenti antiparassitari e quindi senza interventi specifici, grazie all’assoluta miscibilità con qualsiasi soluzione), quali Etixamin, Ilsadrip Forte, Fitocell, Ilsamin Calcio o Ilsamin CaMg, consente sia di integrare l’apporto di N, P e K, sia di fornire alle piante importanti microelementi, come B, Mg e Ca.

Gli stessi prodotti liquidi sono ideali quando pomodoro e peperone sono coltivati in serra, dove è largamente diffusa la fertirrigazione, spesso alternata alla concimazione fogliare. L’impiego di questi prodotti consente alle piante di esprimere al meglio tutto il loro potenziale produttivo, grazie alla composizione della matrice proteica Gelamin®, ottenuta da un innovativo processo di idrolisi enzimatica. Questo processo specifico consente agli amminoacidi di mantenere la loro forma naturale (levogira) ed esplicare le loro funzioni per la costruzione di nuove proteine, fitormoni e vitamine, fornendo anche un importante contributo biostimolante, dimostrato dalle sperimentazioni eseguite in campo negli ultimi anni. La bassa conducibilità elettrica di Gelamin® non comporta problemi di salinità, problema invece molto comune per pomodoro e peperone, particolarmente sensibili a questo tipo di stress.

L’impiego, infine, di IlsaC-on, biostimolante e induttore di resistenza di origine vegetale, a dosi limitate e sempre in occasione dei comuni trattamenti antiparassitari, consente di raggiungere una qualità eccellente ed una resa sicuramente più elevata.

Le prove che il servizio agronomico di ILSA svolge ormai da anni, unite alle esperienze degli agricoltori, sono la conferma della validità di queste soluzioni. A titolo di esempio, si riporta una delle tante prove, in cui l’eccellente fertilità del terreno garantita da Agrogel®, unita all’azione biostimolante di IlsaC-on, ha consentito l’aumento non solo della produzione totale, ma anche di quella effettivamente commercializzabile. A parità di azoto somministrato al terreno, la nutrizione equilibrata e la maggiore efficienza metabolica della pianta permettono di avere una pezzatura maggiore ed un contenuto zuccherino più elevato.