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Il concime per il pomodoro da mensa

02/07/2024

Sommario:

Il pomodoro da mensa è uno degli ortaggi maggiormente presenti sulle tavole delle famiglie italiane rappresentando circa il 15% del totale delle verdure consumate. In Italia questa coltura ricopre una posizione di rilievo tra i prodotti orticoli del nostro paese con quasi 25.000 ettari coltivati di cui 7.500 in coltura protetta con una produzione annua complessiva che si attesta intorno al milione di tonnellate.

Benché sia una coltura che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, l’ideale per la coltivazione del pomodoro è quello ricco di sostanza organica, con pH neutro, ben drenato e di medio impasto, mentre la coltura presenta maggiori problemi nei terreni più asfittici di natura argillo-limosa. Essendo una coltura originaria di zone temperato calde, il pomodoro esprime il massimo della resa produttiva in un range di temperature comprese tra i 12 ed i 35°C; al di fuori di questa fascia di temperature possono verificarsi problemi di fecondazione dei fiori ed effetti negativi sulla colorazione delle bacche.


Esigenze nutrizionali.

Il pomodoro è considerato una coltura con elevate esigenze in fatto di Potassio e di Azoto che devono sempre essere dosati in modo razionale così da non squilibrare la pianta e quindi influenzare negativamente la produzione. Le necessità sono più contenute per quanto riguarda il Fosforo, che risulta comunque determinante nelle prime fasi di crescita, per aiutare la radicazione e, durante la fioritura, la fecondazione. L’integrazione con microelementi varia in base alle esigenze fisiologiche della coltura o in funzione delle indicazioni fornite dalle analisi del terreno o fogliari.

Nella coltivazione del pomodoro da mensa, specialmente in quella da reddito, per raggiungere buoni risultati è importante riuscire ad ottimizzare la produzione sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo. Definire quindi qual è il miglior concime per il pomodoro da mensa in relazione agli obiettivi che si vogliono raggiungere è fondamentale per la buona riuscita della coltivazione.

Aiutare la pianta a superare stress termici – sia alte che basse temperature -, ridurre problematiche legate a umidità elevata ed aiutare la pianta a crescere mantenendo un buon equilibrio vegeto produttivo sono le principali problematiche da gestire nella coltivazione del pomodoro da mensa soprattutto se parliamo di coltivazione in serra.
Nelle prime fasi è anche indispensabile aiutare lo sviluppo dell’apparato radicale in modo da creare le premesse perché la pianta sia in grado di supportare la produzione. Durante la fase produttiva, potrebbe essere inoltre utile intervenire per aiutare l’aumento di pezzatura del frutto ed in alcuni casi – ad esempio i pomodori a grappolo - per migliorare l’uniformità di colorazione.

Concimazione di fondo.

Per raggiungere gli obiettivi sopra citati ILSA consiglia di intervenire fin dalla concimazione di fondo con Fertil 12,5, uno dei suoi prodotti storici a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo. Fertil 12,5 è un ottimo concime per il pomodoro da mensa, ammesso anche in agricoltura biologica, che permettere di apportare azoto di origine amminoacidica oltre ad una considerevole quantità di carbonio organico.

Grazie alle sue caratteristiche Fertil 12,5 consente un miglioramento della fertilità del suolo creando condizioni ottimali per la crescita vegetativa della pianta durante l’intero ciclo colturale. Il contenuto di azoto amminoacido, unitamente al carbonio organico, è in grado di esercitare un effetto stimolante sui microrganismi presenti nel suolo e sulla pianta che beneficerà di questa condizione sin da subito dopo il trapianto e per il ciclo colturale. Grazie alle sue peculiari caratteristiche, Fertil 12,5 riesce a mettere a disposizione della pianta l’azoto in modo graduale impedendone la perdita per lisciviazione o per volatilizzazione.



PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
FERTIL 12,5 DOPO IL TRAPIANTO
Subito dopo il trapianto e per tutto il ciclo colturale
≥ 600 ma

Prime fasi: favorire lo sviluppo radicale.

Subito dopo il trapianto è importante aiutare la pianta a sviluppare un apparato radicale in grado di supportarla durante tutto il ciclo produttivo. A tale scopo, a partire da post trapianto, è consigliabile intervenire in fertirrigazione con IlsaOrgamit-R in combinazione con IlsaStim +.

IlsaOrgamit-R, è un prodotto formulato utilizzando appieno il know how di ILSA contenente micorrize, trichoderma e batteri della rizosfera, che agisce a livello del sistema suolo-pianta sia migliorando lo sviluppo radicale che favorendo l’assorbimento di alcuni elementi presenti nel suolo ma poco disponibili.
IlsaStim+ è un biostimolante vegetale ottenuto per idrolisi enzimatica di Fabaceae, contenente Triacontanolo di origine naturale, composti solforati e amminoacidi. Tra gli effetti positivi sulle piante, quello legato allo sviluppo dell’apparato radicale è tra i più interessanti. E' consigliabile utilizzare i due prodotti in combinazione come suggerito sotto:

PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSAORGAMIT-R SUBITO DOPO IL POST-TRAPIANTO
2 interventi in fertirrigazione a distanza di 7 giorni
3
ILSASTIM+ SUBITO DOPO IL POST-TRAPIANTO
2 interventi in fertirrigazione a distanza di 7 giorni
1,5


Unitamente al supporto alla radicazione, già a partire da 15 gg dopo il trapianto, è necessario iniziare ad aiutare la pianta nella crescita mantenendo un buon equilibrio tra sviluppo vegetativo e produzione.
IlsaPolicos, grazie alla sua composizione e applicato come suggerito di seguito, aiuta la pianta a raggiungere un buon equilibrio vegeto produttivo predisponendola alla produzione. 



PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSAPOLICOS DA 15 GIORNI DOPO IL TRAPIANTO
In fertirrigazione
15-20

Già a partire da questa fase e durante tutto il ciclo produttivo è bene applicare per via fogliare IlsaC-on per irrobustire e strutturare la pianta. Entrambi i prodotti, IlsaPolicos e IlsaC-on, sono biostimolanti vegetali ottenuti per idrolisi enzimatica di tessuti di piante delle Fabaceae, utilizzabili in agricoltura biologica e caratterizzati dalla presenza di triacontanolo e formulati con componenti diverse in modo da consentire il raggiungimento di obiettivi diversi.



PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSAC-ON DA 15 GIORNI DOPO IL TRAPIANTO PER TUTTO IL CICLO PRODUTTIVO
Per via fogliare 3-4 applicazioni ogni 10-12 giorni
da 1,5 a 2,5

Migliorare la resa in quantità e qualità.

Per migliorare la resa e la qualità della produzione è possibili applicare IlsaVegetus, un biostimolante a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae e autorizzato per l’uso anche in agricoltura biologica, in modo da predisporre al meglio la pianta alla fioritura ed all’allegagione.



PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSAVEGETUS DA 15 GIORNI DOPO IL TRAPIANTO
Per via fogliare 4 applicazioni ogni 8-10 giorni
2,5


Per supportare la pianta durante la fase produttiva è possibile intervenire con Ilsadrip Forte mentre, laddove venga richiesto di incrementare la pezzatura delle bacche,  con Etixamin come segue:



PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSADRIP FORTE DURANTE IL CICLO PRODUTTIVO
In fertirrigazione, più applicazioni ogni 8-10 giorni
20-25
ETIXAMIN DAL TRAPIANTO ALLA FASE DI PIENA PRODUZIONE
In fertirrigazione ogni 8-10 giorni
10--15

Ilsadrip Forte ed Etixamin sono ottenuti per idrolisi enzimatica e sono caratterizzati dalla presenza di Gelamin® e sono utilizzabili in agricoltura biologica.

Sia per le produzioni in pieno campo che in serra è inoltre molto importante supportare la pianta nel superamento degli stress abiotici che inevitabilmente si presentano durante il ciclo colturale.  Ilsamin N90, è lo storico e affermato prodotto di ILSA che aiuta a superare gli stress termici lavorando anche come supporto nutrizionale al piano di concimazione del pomodoro da mensa. Anch'esso è un biostimolante ottenuto per idrolisi enzimatica caratterizzato dalla presenza di Gelamin®, gelatina fluida per uso agricolo. Da utilizzare come segue:

PRODOTTO EPOCA / MODALITA' kg/ha
ILSAMIN N90 DURANTE LO SVILUPPO VEGETATIVO
Per via fogliare da 2 a 4 applicazioni ogni 8-10 giorni
2


Per maggiori informazioni e consigli sulla coltivazione del pomodoro da mensa è possibile contattare il Servizio Agronomico di ILSA mentre, registrandosi al sito, si possono scaricare schede tecniche, dossier e altro materiale relativo ai prodotti consigliati.