Cedro

Nome botanico: Citrus Medica

Famiglia: Rutaceae


Breve descrizione:

E’ un piccolo albero a lenta crescita, alto fino a 4 metri. Le foglie sono sempreverdi, molto profumate. Il frutto è una bacca che a maturazione vira al giallo pallido.

Periodo di fioritura: la fioritura può essere primaverile (marzo - maggio) estiva (giugno) tardiva (settembre). La più importante è la fioritura estiva che fornisce la migliore qualità del frutto.

Area di origine: India e Birmania.


Accorgimenti e cure:

  • Esposizione e luminosità: la pianta può essere esposta in pieno sole ma è meglio scegliere ambienti riparati nelle regione con venti forti e gelate tardive.
  • Temperatura: il cedro predilige climi temperati caldi e subtropicali. Le temperature ottimali per lo sviluppo vegetativo e riproduttivo variano dai 23 ai 25 °C e non inferiore ai 10-12 °C.
  • Irrigazione: ricorrere all'irrigazione per sopperire alla deficienza di acqua nel periodo estivo.

Avversità:

Piccoli consigli: evitare i ristagni idrici.


Curiosità:

  • Medicina: il cedro ha molte qualità, può entrare in una dieta Mediterranea, volta a prevenire molte malattie degenerative, quali l'obesità, il diabete, l'arteriosclerosi e lo stress. La buccia e i suoi fiori sono largamente usati anche in profumeria.
  • Cucina: specialità del Sud Italia è il cedro candito, ricavato dalla lavorazione di buccia e fiori, utilizzato per la guarnizione di svariati dolci.
  • Uso: la maggiore importanza economica del cedro deriva dalla scorza che è utilizzata per la preparazione di canditi, acqua e sciroppo di cedro e per l'estrazione di olii essenziali. Con il succo si preparano bibite.
 

Concimazione del Cedro:

Alla ripresa vegetativa ed in post-raccolta, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della frutta.


Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della frutta. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti contro fusariosi, antracnosi, phytophtora, tripidi, cocciniglie, acari e altri patogeni.

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Fertilizzanti per questa coltura