Redazionali

Agrumi: Prodotti speciali per aumentare resa e qualità

18/03/2020

Coltivare arance, clementine, mandarini, limoni, pompelmi, ma anche agrumi ornamentali, è davvero affascinante, tant’è che molti di noi hanno almeno una pianta in giardino di cui prendersi cura. Gli agrumi hanno origine tropicale, per cui necessitano di un clima caldo-umido e con moderate escursioni termiche durante l’inverno, condizioni che, in Italia, hanno favorito la loro coltivazione prevalentemente nel Sud.
Il nostro clima però, riserva spesso sorprese (che negli ultimi anni sono diventate ormai una consuetudine), con gelate tardive primaverili o estati troppo calde e secche. Condizioni climatiche che, soprattutto nelle delicate fasi di fioritura e allegagione, possono pregiudicare la resa finale. Anche la qualità è molto importante.
Questa dipende dalla specie e dalla varietà (precoce o tardiva, a buccia spessa o sottile) ma, in genere, una buona pezzatura e colore finale devono essere accompagnati da una vegetazione ancora verde per aumentare il valore dei frutti raccolti.

Per questi motivi è importantissimo garantire una corretta nutrizione degli agrumi dalle prime fasi fino alla maturazione, apportando al suolo azoto, fosforo, potassio, calcio, zolfo, magnesio, meglio se accompagnati da un buon livello di sostanza organica nel suolo, che rende tutti questi elementi più disponibili per le piante.

Inoltre, mirati interventi per via fogliare ed in fertirrigazione, consentono di apportare in maniera puntuale i microelementi, gli amminoacidi e le sostanze ad azione biostimolante che agiscono in maniera puntuale su diversi aspetti qualitativi come la pezzatura, la riduzione di spaccature, la colorazione uniforme, il facile distacco della buccia, l’aumento di vitamina C e quindi del valore nutrizionale.

I concimi solidi di ILSA a base di Agrogel® permettono proprio una nutrizione equilibrata e costante degli agrumi lungo l’intero ciclo colturale. Grazie all’esclusivo processo di idrolisi termica (FCH®) da cui si ottiene, Agrogel®  permette di apportare contemporaneamente:

  • carbonio organico di origine proteica che aumenta la fertilità microbiologica del suolo;
  • azoto organico che viene rilasciato gradualmente, in funzione dell’attività “naturale” a livello di rizosfera e, quindi, anche di assorbimento da parte delle radici.
Inoltre, grazie alla sua azione complessante, Agrogel® si lega agli altri elementi essenziali (potassio, fosforo, calcio, magnesio e zolfo), che quindi rimangono disponibili per le piante più a lungo.

Per questo, alla ripresa vegetativa, ILSA consiglia l’applicazione di Fertil 10, nuovo formulato con il 10% di azoto, tutto organico, contenente anche il 7% di CaO, il 3% di MgO ed il 40% di carbonio organico, ideale quindi per terreni dotati di potassio e fosforo ma soprattutto poveri di sostanza organica.
Per apporti completi, anche di altri macro, meso e microelementi, i fertilizzanti adatti alle applicazioni in ripresa vegetativa sugli agrumeti sono Progress Micro (NPK 6.5.13 con zolfo e magnesio) o Biofrutteto KS (NPK 5.10.15 con zolfo e calcio), che determinano le condizioni ideali per un’alta resa finale, riequilibrando anche il pH a livello della rizosfera, fattore che spesso porta a fenomeni di clorosi ferrica di cui le piante sono particolarmente sensibili in fase di ripresa vegetativa.

Fertil 10, Progress Micro e Biofrutteto KS sono tutti prodotti il cui utilizzo è consentito anche in agricoltura biologica. Applicati a dosaggi di circa 1-1,5 kg/pianta (per agrumeti già in produzione), consentono di dare il giusto nutrimento per superare anche tranquillamente i 300 quintali/ha di resa finale che si ottengono in convenzionale.

A parte la concimazione solida al suolo, è importante integrare l’apporto di nutrienti con opportune applicazioni in fertirrigazione (per gli impianti che ne dispongono) e fogliari.
L’impiego di Ilsadrip Forte e Ilsadrip Ferro durante le fasi vegetative, Etixamin DF in post-allegagione ed Etixamin Bio-K nella fase finale di ingrossamento dei frutti consente, in fertirrigazione, di apportare azoto e carbonio organico, ferro, potassio ed un elevato contenuto di amminoacidi, che hanno anche un effetto benefico sul metabolismo vegetale. Amminoacidi ottenuti attraverso un idrolisi enzimatica di collagene (FCEH®), anch’esso brevettato da ILSA, che permette di ottenere una matrice liquida di altissima qualità ed efficacia.







Gelamin® (la gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo di ILSA), è la base per la preparazione, non solo dei fertirriganti appena citati, ma anche dei concimi liquidi per uso fogliare che, quindi, hanno un doppio effetto, nutrizionale e anti-stress. Ilsamin Multi e Ilsamin N90 nelle prime fasi successive al germogliamento, Ilsamin Boro in fioritura e Ilsamin Calcio durante l’ingrossamento dei frutti sono le soluzioni a base di Gelamin® e, grazie al processo di idrolisi enzimatica, risultano tutti assolutamente miscibili con qualsiasi altro formulato commerciale, per cui l’applicazione può essere fatta in combinazione anche con fitofarmaci.
Questi prodotti sono tutti ammessi in agricoltura biologica, ma va detto, che per le loro prestazioni elevatissime, sono per la stragrande maggioranza utilizzati in convenzionale.















Infine, per aumentare ulteriormente le prestazioni in situazioni di stress, ILSA dispone di un’ampia gamma di biostimolanti, di cui alcuni adatti particolarmente ad arance, mandarini, clementine e limoni.




Su tutti, IlsaC-on, biostimolante 100% vegetale a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae che, applicato per via fogliare a partire dalla fioritura, migliora tutti gli aspetti legati ad allegagione, sviluppo dei frutti e qualità finale, tutti fondamentali per spuntare un maggio reddito alla fine della stagione.


Per gli approfondimenti sui prodotti e sulla metodologia ILSA, per la fertilizzazione degli agrumi, è possibile trovare tutte le informazioni sul sito www.ilsagroup.com dove, nella specifica sezione dedicata a queste colture, sono disponibili i piani di intervento ed anche le prove svolte negli ultimi anni.