Redazionali
Concimazione del grano alla semina? Arriva la rivoluzione targata Actigreen
Ideale per la concimazione localizzata, Actigreen 8-12 unisce nutrizione e azione specifica
03/10/2024
Sommario:
La filosofia di ILSA è nota da tempo: mettere sempre a disposizione dei produttori gli strumenti adatti per produrre bene e in maniera efficiente. Il mercato dei cereali oggi genera molti malumori tra i cerealicoltori e Actigreen 8-12, grazie all’altissima efficienza a bassissimi dosaggi, rappresenta la soluzione per chi, tra tante incertezze, si appresta a seminare frumento, orzo, avena e altri cereali autunno-vernini.
Cos’è Actigreen 8-12?
Actigreen 8-12 è un fertilizzante di nuova concezione in quanto unisce l’azione nutrizionale a un’azione specifica sul sistema suolo-pianta. Parliamo di “nutrizione funzionale” delle colture, in quanto l’efficacia del prodotto non è legata solo all’apporto di elementi nutritivi, azoto e fosforo nello specifico, ma anche allo stimolo diretto dello sviluppo radicale e all’aumento della capacità di assorbimento delle piante, sia di acqua che di nutrienti, presenti nel prodotto o già presenti nel suolo ma inizialmente non disponibili.
Actigreen 8-12 è quindi un fertilizzante “intelligente” ad azione “starter” sulle colture, in grado di agire in maniera specifica sulle reali esigenze delle piante, a seconda della fase fenologica.
La sua grande efficacia è legata a tre fattori principali:
- L’equilibrato rapporto tra azoto (tutto organico) e fosforo non soggetti a perdite nel terreno, quindi totalmente disponibili per le piante nel breve-medio periodo;
- La presenza di Actimas (Attivatore del Sistema Metabolico), ricco di Sequenze Molecolari, in grado di stimolare il metabolismo primario e secondario delle piante. Actimas agisce in maniera specifica sullo sviluppo del sistema radicale, sulla sintesi di proteine, enzimi, sostanze fenoliche e sull’espressione di geni responsabili del maggiore assorbimento di azoto e fosforo da parte delle piante;
- La presenza di Agrogel® (Gelatina idrolizzata per uso agricolo) che migliora la fertilità del suolo grazie all’apporto di carbonio organico di origine proteica e, grazie alla sua azione complessante, impedisce le perdite di azoto per lisciviazione o volatilizzazione e di fosforo, elemento che nel suolo va rapidamente incontro a fenomeni di retrogradazione o, in generale, di immobilizzazione. Agrogel® consente anche di “incapsulare” Actimas permettendone l’azione nella fase in cui le piante hanno maggiori necessità, cioè durante lo sviluppo radicale in post-emergenza e durante l’accestimento.
Una formulazione unica, ideale per la concimazione localizzata del frumento
Altra peculiarità di Actigreen 8-12 è l’esclusiva formulazione in flea-pellet. Si tratta di un pellet del diametro di 2 millimetri, quindi molto più piccolo dei cosiddetti micro-pellet presenti in commercio.
Nonostante le dimensioni molto ridotte, il flea-pellet è molto stabile e non crea polvere e, inoltre, si scioglie senza problemi nel suolo con la presenza di umidità.
Per questo motivo, Actigreen 8-12 si presta esattamente alla concimazione localizzata e contemporanea alla semina del grano, grazie alle dimensioni e al peso perfettamente assimilabili a quelli del seme.
Rispetto ad altri concimi NP starter, microgranulari o in pellet, Actigreen 8-12 consente l’assoluta uniformità di distribuzione insieme al seme, anche quando aggiunti entrambi nella tramoggia, senza dover ricorrere alla differente “stratificazione” di seme e concime.
In sintesi, tutti i benefici della formulazione in flea-pellet possono essere così riassunti:
- Ideale per applicazioni localizzate e di precisione;
- Assoluta uniformità di distribuzione insieme al seme;
- Zero perdite e totale assorbimento di elementi nutritivi e molecole ad azione specifica;
- Rapido scioglimento nel suolo;
- Migliore gestione delle risorse nutrizionali e idriche, grazie alla riduzione delle dosi di fertilizzante e alla bassa quantità di acqua necessaria per la sua “attivazione”;
- Più facile gestione delle infestanti e delle altre operazioni in campo.
Come applicare Actigreen 8-12 sul frumento?
Actigreen 8-12 va applicato alla dose di 50-70 kg/ha. Il basso dosaggio è sinonimo di alta efficienza, in quanto la disponibilità di azoto, fosforo e Actimas è prolungata nel tempo.
Per questo Actigreen 8-12 può essere applicato alla semina, con seminatrice di precisione, o durante le altre operazioni colturali di fine autunno in cui tradizionalmente viene applicato il concime, in quanto la sua azione prolungata nel tempo consente di esercitare l’effetto nutrizionale e specifico per le piante in post-germinazione, emergenza e accestimento, quando il frumento ne ha effettivamente bisogno. Cosa che frequentemente non avviene per i classici NP minerali che, avendo azoto e fosforo a disponibilità “immediata”, raramente garantiscono la presenza di questi elementi in forma disponibile durante lo sviluppo radicale delle piante.
Inoltre, a seconda delle caratteristiche del terreno, può risultare addirittura inutile applicare massicce dosi di concimi NP, a causa di fenomeni di lisciviazione, immobilizzazione e retrogradazione a cui vanno incontro le forme nitriche e ammoniacali dell’azoto e lo ione fosfato.
In Actigreen 8-12, invece, la presenza delle Sequenze Molecolari Attive di Actimas, quella di Agrogel® e, quindi di sostanza organica di origine proteica, consente sia un miglioramento delle condizioni di assorbimento dei nutrienti (grazie alla alla fertilità microbiologica) che il prolungamento della loro disponibilità in forma assimilabile per le piante e non ultima, l’azione diretta sullo sviluppo radicale e vegetativo.
Quali altri benefici per l’agricoltore?
Una volta visti i vantaggi e i benefici dal punto di vista tecnico parliamo di quelli economici. Anzitutto, la riduzione della dose di prodotto da applicare mantenendo però, o addirittura superando, l’efficacia degli NP classici somministrati alle dosi tradizionali. Inoltre, la possibilità di applicazione insieme al seme consente di ridurre un passaggio in campo, con la conseguente riduzione di costi che ne deriva.
Gli effetti positivi sullo sviluppo radicale e vegetativo e sulla capacità fotosintetica del grano, consentono poi di stimolare positivamente tutte le fasi del ciclo colturale, dall’accestimento alla levata, fino alle fasi di fioritura e spigatura, compreso uno “stay green” prolungato del culmo e della foglia a bandiera. Ciò si traduce in un netto aumento della resa per ettaro, in virtù dell’aumento del numero e dello sviluppo delle spighe e quindi, del numero e del peso specifico delle cariossidi.
Infine, Actigreen 8-12 è permesso anche in agricoltura biologica rappresentando una grandissima opportunità per chi opera in BIO consentendo di ottenere gli stessi standard produttivi del convenzionale.
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