Carciofo
Nome Botanico: Cynara Scolymus
Famiglia: Composite
Breve descrizione:
L'attuale nome volgare in molte lingue del mondo deriva dal neo-latino "articactus" (in alcuni dialetti settentrionali è chiamato articiocco); il nome italiano "carciofo" e lo spagnolo "alcachofa" derivano dall'arabo "harsciof".
Pianta erbacea dotata di rizoma sotterraneo, dalle cui gemme si sviluppano più fusti. Il fusto è robusto, cilindrico e carnoso, provvisto di una striatura longitudinale. Le foglie hanno forme molto differenti. I fiori si presentano in un capolino chiamato calatide di forma conica. Il frutto è un achenio di forma allungata.
Periodo di fioritura: Primavera.
Area di origine: Aree Mediterranee.
Accorgimenti e cure:
- Esposizione e luminosità: esporre in una zona soleggiata.
- Temperatura: il carciofo richiede un clima mite e sufficientemente umido, per cui il suo ciclo normale è autunno-primaverile nelle condizioni climatiche del bacino mediterraneo; tende alla produzione primaverile-estiva nelle zone più fredde. Resiste abbastanza bene fino a temperature di 0°C. Temperature inferiori possono provocare danni più o meno gravi alle infiorescenze ed alle foglie; a temperature inferiori a -10°C possono essere compromesse anche le gemme del fusto rizomatoso. Il carciofo risente anche della temperatura molto elevata, per cui la fase del riposo vegetativo capita tra la fine della primavera e l'estate.
- Irrigazione: ha elevate esigenze idriche, in parte soddisfatte dalla piovosità dell'epoca di coltivazione; nella coltura precoce estiva è necessario intervenire con abbondanti apporti di acqua:
Avversità:
- Piccoli consigli: il carciofo pur essendo una pianta rustica è soggetta ad alcune avversità. Tra le fitopatie l'atrofia del capolino per le varietà tardive (capolini di dimensioni ridottissime o con capolini normali con brattee non completamente sviluppate e con margine superiore imbrunito) originata da temperature superiori di 25 °C nella fase di transizione dell'apice riproduttivo, condizioni idriche, contenuto di sali solubili nel terreno ecc.
- Il carciofo, dotato di ampia espansione fogliare e di fusti e gemme molto carnose, è soggetto ad attacchi di arvicola (topo campagnolo). Tra gli insetti due specie sono degne di particolare attenzione: la nottua del carciofo e la depressaria. Altri fitofagi ricorrenti sono gli afidi e la cassida. Tra le malattie crittogamiche il carciofo è sensibile ai marciumi del colletto, soprattutto nei terreni mal drenati.
Curiosità:
Medicina: il Carciofo ha un'azione epatoprotettiva e favorente la digestione. E' un rimedio adoperato da secoli per le sue proprietà di aumento della produzione di bile e di protezione del fegato.
Aumenta il peso del fegato perchè stimola la rigenerazione delle cellule del fegato stesso.
Richiede apporti consistenti di tutti gli elementi della fertilità.
Concimazione del Carciofo:
In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità del raccolto.
Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale dell programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione finale, limitando anche l’accumulo di nitrati. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.
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Fertilizzanti per questa coltura
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BIOSTIMOLANTI
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In miscela con i comuni interventi fogliari
SPLINTER NEW COFORMULANTE(2-3kg/ha) -
4-5 applicazioni ogni 8-12 giorni a partire da una settimana dopo il trapianto
ILSASTIM+(2,5 - 3kg/ha) -
2-4applicazioni ogni 8-10 giorni a partire da 10 giorni dopo il trapianto
ILSALEVA(2-2,5kg/ha) -
A partire dai primi turni di fertirrigazione 2-4 interventi
ILSADEEPDOWN(20-25kg/ha)ILSAPOLICOS(5-10kg/ha) -
2-4 applicazioni ogni 10-15 giorni a partire dalla ripresa vegetativa
ILSARODDER(2-2,5kg/ha)ILSARODDER(2-2,5kg/ha) -
2-4 applicazioni ogni 8-10 giorni in pieno sviluppo vegetativo
ILSATERMIKO(2,5 - 3kg/ha)
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NUTRIZIONE
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Preparazione del terreno
BIOILSA VITANOVA(700-900kg/ha)ILSALIFE PLUS FERRO(500-700kg/ha)ILSALIFE PLUS ZOLFO(600-800kg/ha) -
Pre-semina o Pre-trapianto
AZOSLOW NP(400-500kg/ha)FERTIL(500-700kg/ha)FERTIL 10(400-800kg/ha)FERTIL SUPERNOVA(100kg/1000 m2) -
A partire dalla semina o trapianto, fino alla fase di intensa crescita, ogni 10 giorni
ILSACTIVE START(20-40kg/ha) -
Da post-trapianto, durante tutto il ciclo, ogni 10 giorni
ILSAMIN BIO-K(20-25kg/ha) -
2-4applicazioni ogni 8-10 giorni a partire da 10 giorni dopo il trapianto
ILSAFOL 20.20.20(2-2,5kg/ha)ILSAMIN S(3-4kg/ha) -
3-4 applicazioni ogni 10-12 giorni a partire da 15 giorni dopo il trapianto
ILSAMIN CaMg(20-25kg/ha) -
15 gg prima del risveglio
CALCIOCIANAMIDE
PERLKA®(400kg/ha) -
Ripresa vegetativa
ILSAVEGA(10-30kg/ha) -
A partire dai primi stadi di sviluppo, ogni 15 giorni
ILSAMIN MULTI(150-200g/hl) -
Ogni 6-8 gg dalle prime foglie vere
ILSADRIP FORTE(10-15kg/ha) -
Ogni 10-15 gg da pre fioritura a tutto il periodo di raccolta
ILSADRIP EXTRA(15-20kg/ha) -
Ogni 7-15 gg nelle fasi di formazione ed accrescimento dei capollini
ETIXAMIN(15-20kg/ha)ETIXAMIN DF(10-20kg/ha)ILSADRIP FERRO(20-40kg/ha)ILSAMIN MMZ(2-2,5kg/ha) -
Ogni 7-15 gg durante tutto il periodo della raccolta
ILSACTIVE FINALE(20-25kg/ha)
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