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Buono a sapersi! Agrumi, ecco come aumentare resa e qualità, in bio e convenzionale

26/06/2023

Coltivare arance, clementine, mandarini, limoni, pompelmi è un’esperienza affascinante, tant’è che molti di noi hanno almeno una pianta in giardino di cui prendersi cura. Ma gestire un agrumeto non è una cosa semplice. Essendo piante di origine tropicale la loro coltivazione si è diffusa da noi prevalentemente al Sud dove però, negli ultimi anni, le gelate tardive primaverili o le estati troppo calde e secche sono diventate ormai una consuetudine. Condizioni meteo che, nelle delicate fasi di fioritura e allegagione, possono pregiudicare la resa finale e, se si protraggono ulteriormente, possono incidere anche sulla qualità. Pezzatura e colorazione sono i parametri fondamentali, accompagnati dal facile distacco della buccia, dal contenuto di vitamina C e, aspetto non secondario, da una vegetazione ancora verde al momento della raccolta, che aumenta il valore della produzione finale.

Per questi motivi ILSA ha sviluppato una metodologia completa per nutrire e biostimolare l’agrumeto, dalle prime fasi fino alla maturazione, con formulati specifici di produzione propria. I concimi solidi a base di AGROGEL® (gelatina idrolizzata per uso agricolo), ad esempio, consentono di apportare al suolo azoto, fosforo, potassio, calcio, zolfo, magnesio, accompagnati da alti livelli di sostanza organica, che rende tutti questi elementi più disponibili per le piante, sia in termini di efficienza di assorbimento che di disponibilità prolungata, senza perdite per lisciviazione o gasificazione.

La matrice proteica AGROGEL® consente così di migliorare anche la fertilità e le caratteristiche del suolo, per cui le applicazioni alla ripresa vegetativa con FERTIL 10 o PROGRESS MICRO e, in post raccolta, con ILSALIFE PLUS FERRO determinano le condizioni ideali per un’alta resa finale, riequilibrando anche il pH a livello della rizosfera, fattore che spesso porta a fenomeni di clorosi ferrica.

Inoltre, mirati interventi per via fogliare e in fertirrigazione consentono di apportare microelementi, amminoacidi e sostanze ad azione biostimolante che agiscono in maniera puntuale su vari aspetti qualitativi. L’impiego in fertirrigazione di ILSADRIP FORTE e ILSADRIP FERRO durante le fasi vegetative, ETIXAMIN DF in post-allegagione ed ETIXAMIN BIO-K nella fase finale di ingrossamento dei frutti consente di apportare azoto e carbonio organico, ferro, potassio e un elevato contenuto di amminoacidi, che hanno anche un effetto benefico sul metabolismo vegetale.













Amminoacidi ottenuti attraverso un processo di idrolisi enzimatica di collagene (FCEH®), che porta ad avere GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, matrice di altissima qualità ed efficacia, base per tutti i concimi liquidi di ILSA. GELAMIN® è la matrice di base anche dei concimi liquidi per uso fogliare che quindi hanno un doppio effetto, nutrizionale e anti-stress.

ILSAMIN MULTI e ILSAMIN N90, nelle prime fasi successive al germogliamento, consentono lo sviluppo e il mantenimento di una vegetazione verde ed efficiente dal punto di vista fotosintetico limitando molto gli effetti da stress derivati da abbassamenti temici, che ormai in primavera sono diventati una routine.

ILSAMIN BORO in fioritura, ILSAMIN CALCIO ed ETIXAMIN BIO-K durante l’ingrossamento dei frutti favoriscono sia l’aumento della percentuale di allegagione che l’ottenimento di una pezzatura e una colorazione uniformi migliorando il valore della produzione sotto tutti gli aspetti, quantitativo e qualitativo.

Foto 01. Scanzano Jonico (MT), azienda Porreca. Dettaglio dei risultati di differenti applicazioni su Arancio Navel var. Newhall. Nella parte destra del campo, l’applicazione al suolo alla ripresa vegetativa con Progress Micro e gli interventi fogliari con Ilsamin N90, Ilsamin Multi, IlsaC-on e Ilsamin Boro hanno favorito un notevole aumento della percentuale di allegagione, rispetto alla gestione con concimi minerali.



Infine, per aumentare ulteriormente le prestazioni in situazioni di stress, ILSA dispone di un’ampia gamma di biostimolanti, di cui alcuni adatti particolarmente ad arance, mandarini, clementine e limoni. Su tutti, ILSAC-ON, biostimolante 100% vegetale a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae che, applicato per via fogliare a partire dalla fioritura, agisce positivamente su allegagione, sviluppo dei frutti e qualità finale.

E in bio?

Le superfici ad agrumi coltivate in agricoltura biologica in Italia aumentano in maniera esponenziale ogni anno. Siamo i maggiori produttori di agrumi bio al mondo, con quasi il 30% dell’intera superficie agrumicola italiana in regime bio. I prezzi più vantaggiosi e la particolare predisposizione di queste colture ad essere gestiti in maniera molto più “naturale”, infatti, sta portando sempre più produttori a scegliere il metodo biologico.

Quali sono le soluzioni che ILSA offre per il biologico?

Non ci crederete ma tutti i prodotti sopra citati sono tutti ammessi anche in agricoltura biologica, grazie alla natura delle matrici e degli altri ingredienti di cui sono composti. Data l’alta efficacia delle prestazioni, gli stessi prodotti vengono usati normalmente in convenzionale, anche perché la stabilità e la bassissima salinità delle matrici li rende assolutamente miscibili con qualsiasi altro formulato commerciale, per cui l’applicazione può essere fatta in combinazione con fitofarmaci.

Foto 02. Villafranca Sicula (AG), Coop. Agri-Bio L'arcobaleno. Dettaglio dei risultati su Washington Navel ottenuti con la metodologia ILSA al suolo, in fertirrigazione ed in fogliare, sulla maggiore pezzatura ed il colore più intenso dei frutti, circa un mese prima della raccolta.

Per gli approfondimenti sui prodotti e sulla metodologia ILSA per la fertilizzazione degli agrumi è possibile trovare tutte le informazioni sul sito www.ilsagroup.com dove, nella specifica sezione dedicata a queste colture, sono disponibili i piani di intervento e le prove svolte negli ultimi anni. Scarica il piano di intervento in bio o convenzionale dedicato agli agrumi.