Mora (Rovo)

Nome Botanico: Rubus fruticosus

Famiglia: Rosacee

Breve descrizione:

E’ un arbusto perenne, con fusti aerei che possono essere lunghi fino a 6 metri, provvisti di spine. Le foglie sono imparipennate, con margine seghettato di colore verde scuro. I fiori bianchi o rosa (il colore varia da esemplare a esemplare), sono composti da cinque petali e cinque sepali. Sono raggruppati in racemi a formare le infiorescenze. Il frutto è composto da numerose piccole drupe, prima verdi, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora), derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo.

Periodo di fioritura: giugno

Area di origine: Europa

Accorgimenti e cure:

  • Temperatura: è adattabile a tutti gli ambienti. Preferisce terreni profondi e fertili.
  • Irrigazione: è una pianta molto rustica, per cui non è molto esigente dal punto di vista idrico.

Avversità:

  • Teme molto le virosi e le micoplasmosi, quali soprattutto il Mosaico e il Nanismo (trasmesse da un cicadellide).
  • I parassiti animali più dannosi sono l'Antonomo del lampone e del rovo e l'Acaro Giallo.

Curiosità:

  • Cucina: l'aroma intenso ed il colore nero fanno della mora un ingrediente per molte marmellate e sciroppi. Alcune varietà si prestano per il consumo fresco, anche senza l'aggiunta di zucchero.
  • Medicina: le more hanno un buon contenuto di fibre, manganese, vitamina C, vitamina K, acido folico, vitamina B.
 

Concimazione della Mora (Rovo):

La resa del rovo coltivato può superare i 100 q/ha. Come il mirtillo e gli altri piccoli frutti, non predilige eccessi di azoto, mentre preferisce terreni ben dotati di sostanza organica. Alla ripresa vegetativa ed in post-raccolta, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della frutta.

Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di Gelamin® e biostimolanti di origine vegetale della linea VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della frutta. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti an

Fertilizzanti per questa coltura
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