Ilsadrip Forte: in post-raccolta per favorire la degradazione dei residui organici

Quest’anno, in molti vigneti, si è riscontrata una forte pressione delle malattie di origine crittogamica. Questa forte presenza di malattie fungine, dovuta soprattutto alle condizioni favorevoli create dalle forti piogge tardive, ha dato origine in molte colture ad infezioni sulle foglie e sulle femminelle anche nei periodi molto avanzati del ciclo colturale.

Questa situazione rende necessario favorire una rapida ed efficiente decomposizione dei residui organici (foglie, legno trinciato, ecc.), in modo che questi non rappresentino siti in cui le spore possano svernare e consente di non avere una fonte di inoculo troppo elevata nella prossima stagione. Un’efficace degradazione del fogliame e degli altri residui colturali può, infatti, diminuire il potenziale di inoculo anche del 70%, con evidenti benefici sia dal punto di vista fitosanitario che produttivo. Per un’efficiente degradazione dei residui organici, ILSA propone un formulato organico particolarmente efficace: Ilsadrip Forte.

Ilsadrip Forte è un fertilizzante liquido di origine organica, ammesso in biologico, derivante da un processo di idrolisi enzimatica (FCEH^®), che consente di ottenere un prodotto a bassa salinità e ad alto contenuto in azoto organico, carbonio organico biologicamente attivo, proteine nobili ed amminoacidi liberi. 
L’alto contenuto di azoto organico permette di evitare la sottrazione dell’azoto dal suolo da parte dei residui colturali, che entrerebbero in competizione con la pianta, ed accelera i processi di decomposizione dei stessi residui.

Il carbonio organico biologicamente attivo è rapidamente biodegradabile e funge da nutrimento per i microrganismi del suolo che attivano i processi di mineralizzazione e degradazione della sostanza organica. Gli elementi derivanti da tale processo, infatti, sostengono l’attività di degradazione, innescando un meccanismo che si autoalimenta e poi rallenta soltanto al momento in cui diminuisce il quantitativo di residui non elaborati della coltura.

Grazie alla formulazione liquida e alla presenza di azoto e carbonio in forma organica, Ilsadrip Forte funge da attivatore dei meccanismi di disgregazione, fornendo un’azione diretta di stimolo sulla microflora e microfauna del terreno e contribuisce al mantenimento della fertilità del suolo a vario livello chimico, fisico e biologico.

Favorire i processi di degradazione dei residui colturali, quindi, vuol dire incrementare la fertilità del suolo, migliorando il contenuto di sostanza organica umificata, il ciclo degli elementi nutritivi e la loro disponibilità per la coltura nella stagione successiva.

Per ottenere la massima efficacia Ilsadrip Forte va distribuito sul terreno lungo la fila dopo la completa caduta delle foglie e/o presenza dei residui colturali alla dose 40-60 (kg/ha), in modo da intensificare ed accelerare i processi di degradazione, sino alla completa disgregazione dei residui vegetali.

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