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Triacontanolo di origine naturale: un toccasana per gli ortaggi in serra

04/11/2019

Individuare una molecola “magica”, che si possa applicare in tutte le fasi fenologiche di pomodoro, melanzana, peperone, zucchino, cetriolo e ortaggi da foglia coltivati in serra, con benefici straordinari per gli agricoltori. E’ stato l’obiettivo di ILSA per fornire il supporto a chi, in questo periodo, è in piena attività ma in differenti fasi di produzione degli ortaggi in serra. Infatti, a seconda del momento del trapianto, le piante possono trovarsi ancora in fase di sviluppo radicale e vegetativo, in fioritura o anche in piena produzione per chi è partito già a fine estate. Inoltre, per chi differenzia le proprie produzioni con diverse colture, risulta ancora più difficile gestire contemporaneamente più serre in fasi di sviluppo diverse. Oltre all’abilità dell’agricoltore, fattore imprescindibile, esistono alcuni strumenti che permettono di agevolare il lavoro. Il triacontanolo naturale, appunto, un alcol a lunga catena e naturalmente presente in alcune piante che, applicato in differenti fasi, ne stimola positivamente il metabolismo, anche quando le condizioni sono avverse.


ILSA estrae il triacontanolo dalle piante delle Fabaceae (Leguminose), particolarmente ricche di questo alcol dalle proprietà ormono-simili e utilizza due processi produttivi altamente innovativi nel campo della produzione di mezzi tecnici per l’agricoltura, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 supercritica, due processi a basso impatto ambientale che permettono di estrarre questa molecola in maniera del tutto naturale e, quindi, disponibile per le piante.

Ciò che differenzia, infatti, il triacontanolo naturale estratto da ILSA da quello di sintesi è innanzitutto la perfetta solubilità di questo alcol che, quindi, viene assorbito realmente dalle piante e può espletare le innumerevoli funzioni benefiche. Coadiuvato da altri ingredienti, opportunamente selezionati in funzione del ruolo da svolgere, il triacontanolo naturale di ILSA è presente in vari formulati, in quantità variabili da 6 a 12 mg/kg, proprie delle molecole ad azione ormonale. A seconda della fase fenologica da stimolare, la giusta combinazione di questi ingredienti favorisce un risultato superiore ad altri formulati commerciali.



Qualche esempio?


ILSASTIM+, biostimolante vegetale ad effetto radicante che, applicato in fertirrigazione a 0,5 kg/1.000 m2 (anche in miscela a concimi a base di azoto e fosforo), stimola la proliferazione dell’apparato radicale.

ILSAVEGETUS, biostimolante vegetale che, applicato per via fogliare in dosi di 200-300 grammi/100 litri di acqua, stimola positivamente le fasi di fioritura e allegagione, favorendo l’allungamento del grappolo fiorale e l’aumento della percentuale di frutti allegati.


Foto 1: Effetto di IlsaStim+ sulla proliferazione delle radici 


Foto 2: Dettaglio dell’allungamento dei grappoli fiorali
di pomodoro indotto dalle applicazioni di IlsaPolicos e IlsaVegetus


ILSAPOLICOS, biostimolante radicale a base di alghe, lieviti, betaine e con triacontanolo naturale estratto attraverso la tecnologia della CO2 Supercritica che, applicato in fertirrigazione in dosi di 1-1,5 kg/1.000 m2, ha un’azione multipla sulle piante, stimolando la radicazione e la fioritura se applicato nelle prime fasi, l’allegagione e lo sviluppo dei frutti se applicato anche nelle fasi successive.
Le applicazioni di ILSAPOLICOS nelle prime fasi consentono un migliore assorbimento dei nutrienti, una maggiore tolleranza a stress e stimolano l’induzione a fiore, con un netto aumento della resa finale, anche oltre il 30% rispetto a condizioni normali.


ILSALEVA è un biostimolante che, applicato per via fogliare in dosi di 200 grammi/100 litri di acqua, favorisce lo sviluppo vegetativo ed aumenta l’efficienza fotosintetica, fattori cruciali soprattutto durante l’inverno quando le condizioni di temperatura e di luce sono limitanti.



ILSAC-ON, applicato per via fogliare alla dose di 250-300 grammi/100 litri di acqua, durante l’ingrossamento dei frutti e tranquillamente in miscela con altri prodotti (compresi fitofarmaci), dà la spinta ulteriore per l’ottenimento di un calibro maggiore e più uniforme, oltre che per l’aumento della tolleranza a stress e del grado zuccherino finale, nel caso di pomodori o altre orticole in cui questo parametro qualitativo risulta importante.
Foto 3 (a destra): Risultati produttivi su pomodoro in serra, con applicazioni in post-allegagione di IlsaC-on e IlsaDurada






Se applicato su ortaggi da foglia, invece, ILSAC-ON favorisce la riduzione del contenuto di nitrati, a parità di azoto applicato alle piante, grazie allo stimolo dell’attività degli enzimi (nitrato e nitrito reduttasi) responsabili dell’assimilazione dell’azoto in forma nitrica e della sua conversione in amminoacidi. Infine, ILSADURADA, il formulato con il più alto contenuto di triacontanolo naturale, polifenoli e con altre molecole ad azione antiossidante che, applicato nella fase finale, rallenta i processi di ossidazione e favorisce l’aumento della shelf-life del frutto.


Ricette specifiche studiate da ILSA che trovano riscontro in campo ed in serra ma, soprattutto, trovano il consenso da parte degli agricoltori di tutta Italia. La natura completamente vegetale di questi prodotti, la stabilità dei formulati e le caratteristiche di pH e conducibilità consentono l’utilizzo anche in agricoltura biologica e/o in miscela con qualsiasi altro formulato commerciale.





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