Colza
Nome Botanico: Brassica Napus
Famiglia: Brassicaceae
Breve descrizione:
Pianta da fiore che presenta un fusto eretto molto ramificato, l'apparato radicale è a fittone. I fiori formano grappoli alla sommità del fusto. I semi sono tondeggianti di colore rosso bruno molto scuro.
Periodo di fioritura: i fiori sono giallo intenso.
Area di origine: Europa.
Accorgimenti e cure:
Temperatura: cresce bene in un clima temperato.
Avversità:
Piccoli consigli: la coltura è pronta per essere raccolta (impiegando mietitrebbie da frumento) quando i semi sono completamente imbruniti e le silique secche
Curiosità:
- Ambiente: l'uso dell'olio di colza per la produzione di biodiesel potrebbe essere una valida alternativa ma solo per pochi veicoli per sostituire in tempi rapidi i combustibili per autotrazione attuali.
- Medicina: la lavorazione dei semi per ricavare l'olio produce un residuo usato nell'alimentazione degli animali da allevamento. Questo sottoprodotto è un alimento molto ricco di proteine.
- Cucina: dalla pianta si ricava un diffuso olio vegetale.
Concimazione della Colza:
Il Colza necessita di 80-100 unità/ha di Azoto (N), 60-80 unità/ha di Fosforo (P2O5), ) 60-100 unità/ha di Potassio (K2O) e 40.60 unità/ha di Zolfo (SO3). Fra i tre principali elementi della concimazione, l'N rappresenta per il colza un importante fattore di resa.
In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Questi concimi migliorano la fertilità e la struttura del terreno, aumentano la resa e la qualità del raccolto.
Per via fogliare, intervenire con i concimi a base di GELAMIN®, gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ottenuta con un processo esclusivo, l’idrolisi enzimatica, che consente di avere un alto contenuto di azoto organico e di amminoacidi in forma levogira. Questi concimi vengono rapidamente assorbiti per via fogliare e svolgono una doppia funzione, nutritiva e biostimolante, favorendo un ottimale sviluppo vegetativo, un’azione anti-stress e aumentando la qualità finale del raccolto. La stabilità della matrice, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei diserbi o dei trattamenti antiparassitari.
Fertilizzanti per questa coltura
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BIOSTIMOLANTI
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2-3 applicazioni, ogni 8-10 giorni, durante le prime fasi
ILSARODDER(2-3kg/ha)ILSARODDER(2-3kg/ha)
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NUTRIZIONE
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Pre-semina
BI.OTTO(600-700kg/ha)BIOFRUTTETO KS(500-1000kg/ha)BIOILSA ECO 5-10-10(800-1000kg/ha)BIOILSA VITANOVA(500-600kg/ha)ILSAFERT START 9-11(300-600kg/ha) -
Pre-semina o accestimento
AZOTIL S(300-500kg/ha) -
Semina
AZOSLOW(200-500kg/ha) -
A partire dai primi stadi di sviluppo, ogni 15 giorni
ILSAMIN MULTI(10-20kg/ha) -
2-4 applicazioni ogni 8-10 giorni in pieno sviluppo vegetativo
ILSAMIN S(4-5kg/ha) -
Sarchiatura
AZOSLOW N33(300-400kg/ha) -
Ogni 10-20 gg secondo necessità
ILSADRIP EXTRA(5-15kg/ha)
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