Palma da dattero
Nome Botanico: Phoenix Dactylifera
Famiglia: Arecacea
Breve descrizione:
Imponente palma con tronco molto slanciato. Alto fino a 30 m, notevolmente coperto dai resti delle guaine delle foglie cadute. I fiori sono piccoli, di colore biancastro e fortemente ricurvi per il peso dei frutti. Questi comunemente noti come datteri sono bacche di colore arancione scuro a maturità, con polpa zuccherina.
Area di origine: Africa Settentrionale.
Accorgimenti e cure:
- Esposizione e luminosità:in pieno sole
- Temperatura: sensibile al freddo. Necessita di almeno 40°C per la completa maturazione dei frutti
- Irrigazione: notevoli volumi per la produzione.
Avversità:
Piccoli consigli: non è colpita da gravi attacchi parassitari. Negli ultimi anni però teme molto l'attacco del punteruolo rosso, nel caso di esemplare infestato da questo coleottero, è necessario intervenire tempestivamente per evitare la diffusione del parassita ad altre palme nelle vicinanze.
Curiosità:
- Medicina: sciroppo di datteri bolliti in acqua è molto valido per curare la tosse e il raffreddore.
- Cucina: i frutti sono noti con il nome di datteri, si mangiano secchi e freschi come dessert e con formaggi.
Concimazione della Palma da dattero:
Le piantagioni di palma hanno asportazioni medie per pianta di 500 g di Azoto, 300 g di Fosforo e 250 gr di Potassio.
E’ forte l’effetto dell’Azoto in termini di resa, mentre gli effetti del Fosforo e del Potassio sulla produzione e sulla qualità sono meno marcati.
Durante il ciclo colturale, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità della produzione finale.
Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.
Fertilizzanti per questa coltura
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BIOSTIMOLANTI
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2-4 applicazioni ogni 10-12 giorni a partire dall'allegagione
SOYBILS@(2-2,5kg) -
2-3 applicazioni, ogni 15-20 giorni, da pre-fioritura a sviluppo frutti
MACRILS@(2-3kg/ha)
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NUTRIZIONE
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Ripresa vegetativa
FERTIL SUPERNOVA(600-800kg/ha) -
Ripresa vegetativa e/o Post-allegagione
ELENNE MICRO BIO(500-700kg/ha) -
Ripresa vegetativa e/o Post-raccolta
BIOILSA VITE(500-800kg/ha) -
Dalle fasi di ripresa vegetativa al pieno sviluppo dei frutti
ILSADRIP EXTRA(10-15kg/ha) -
Post raccolta
BIOILSA VITANOVA(600-700kg/ha)
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