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Actinidia: ILSADRIP FERRO e ILSAMIN MULTI in post-raccolta per prevenire la clorosi ferrica e favorire una migliore ripartenza in primavera

12/09/2017

La clorosi ferrica è la principale fisiopatia nutrizionale dell’actinidia in suoli alcalino-calcarei e può determinare sensibili perdite quali-quantitative della produzione ed una riduzione della durata economica del frutteto. L’esigenza di impiegare formulati nutrizionali a basso impatto ambientale rimane una tra le migliori strategie di controllo della clorosi ferrica, eco-compatibili ed eco-sostenibili per l’operatore finale.

Durante le prime fasi del risveglio vegetativo, infatti, le radici sono spesso inattive a causa delle basse temperature del suolo. Ciò comporta che la pianta, per riattivarsi e germogliare, debba obbligatoriamente impiegare le risorse accumulate durante l’annata precedente. Dunque, mantenere elevata l’efficienza radicale tra il post-raccolta ed il pre-abscissione delle foglie rappresenta, senza dubbio, il modo migliore per chiudere il ciclo produttivo annuale. In effetti, tutti i metaboliti prodotti in questa fase, non essendoci più i frutti da nutrire, vanno ad incrementare le riserve che la pianta utilizzerà nella prossima stagione per il risveglio vegetativo.


Per questo Ilsa consiglia ILSADRIP FERRO ed ILSAMIN MULTI in queste ultime fasi del ciclo colturale dell’actinidia.
Grazie a questi due formulati le foglie si mantengono verdi ed efficienti, permettendo il reintegro delle risorse spese durante la fase di fruttificazione.

ILSADRIP FERRO, specialità nutrizionale Ilsa, a base di Gelamin®, azoto organico e ferro complessato da amminoacidi levogiri, è la soluzione ideale, grazie alla sua altissima efficienza nutrizionale e di assorbimento da parte della pianta. Le applicazioni di ILSADRIP FERRO in fertirrigazione, abbinate ad ILSAMIN MULTI, specialità nutrizionale ad alto contenuto di Gelamin® e microelementi, migliorano l’efficienza fotosintetica dell’actinidia in post-raccolta e favoriscono l’accumulo di riserve, con netti benefici all’inizio dell’annata successiva.

Le proprietà uniche della matrice Gelamin®, ottenuta tramite un processo di idrolisi puramente enzimatica (FCEH®) in ambiente controllato, svolgono una funzione di stimolo sui processi fisiologici e biochimici legati alla fotosintesi clorofilliana ed alla sintesi di metaboliti. Si previene così la clorosi ferrica e si garantisce durante la ripresa vegetativa un rinverdimento più duraturo ed una maggiore disponibilità di sostanze di riserva per la pianta.

Il tutto con un basso impatto ambientale, visto che questi due formulati sono stati ottenuti da un processo di idrolisi naturale senza l’utilizzo di reagenti chimici, solventi e temperature elevate e con bassa emissione di CO2 nell’ambiente.

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