Ciliegio: Biostimolanti naturali per superare al meglio gli stress ambientali

Gli stress ambientali delle ultime annate produttive hanno messo a dura prova la pazienza di chi coltiva ciliegie, pesche, albicocche e altre drupacee. Dopo inverni miti, le grandinate, piogge e addirittura nevicate di inizio primavera hanno provocato seri problemi sia di cracking per le varietà precoci, sia di aborti fiorali e mancate allegagioni per le varietà più tardive. E in queste recenti annate è risultato ancora più evidente il contributo positivo portato dai biostimolanti ILSA del programma Viridem^®.

Nell’area del sud-barese l’applicazione dei biostimolanti fogliari ILSAMIN N90 e ILSAC-ON, durante le prime fasi, e delle specialità ILSAFORMA, ILSANOBREAK e ILSAKOLORADO, durante lo sviluppo dei frutti, hanno consentito di migliorare rese e parametri qualitativi, di ciliegio in particolare, nonostante le influenze ambientali negative.

ILSAMIN N90, biostimolante a base di amminoacidi liberi, tutti levogiri, perché ottenuti dal processo di idrolisi enzimatica FCEH^®, esclusivo di ILSA, risulta determinante nelle fasi di sviluppo vegetativo e post-ripresa vegetativa. L’alto contenuto di amminoacidi, in particolare di prolina, consente di limitare gli stress da gelate e ritorni di freddo per cui, applicato a dosi di 250 g/100 L, anche in miscela con microelementi, favorisce sia il migliore sviluppo vegetativo dei germogli sia la protezione da stress termici. Successivamente, l’applicazione di ILSAC-ON, biostimolante a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae, alla dose di 200 g/100 L a partire da pre-fioritura, consente di uniformare la fioritura ed aumentare la percentuale di allegagione, grazie alla presenza di triacontanolo di origine naturale, vitamine e sostanze fenoliche che agiscono sul metabolismo primario delle piante.

Entrano poi in scena ILSAFORMA e ILSANOBREAK, applicati da scamiciatura a dosi di 250-300 g/100 L ciascuno, con positive influenze sia sull’aumento del calibro che sulla resistenza a spaccature. La presenza di amminoacidi ed estratti vegetali consente l’azione di ILSAFORMA sia sulla moltiplicazione che sulla distensione cellulare, coadiuvata da ILSANOBREAK, che conferisce ai frutti anche una maggior resistenza dell’epidermide e consistenza della polpa che annullano i fenomeni di cracking.
ILSAKOLORADO completa l’opera. Applicato da inizio invaiatura a 300 g/100 L, i pigmenti vegetali, i polisaccaridi e il potassio contenuti nel formulato portano evidenti benefici in termini di contemporaneità di maturazione e di conseguenza, di riduzione dei tempi e dei costi di raccolta.

Qualche evidenza?

Nel biennio 2019-2020, nell’azienda Nuzzaco di Cassano Murge (BA), i formulati speciali di ILSA sono stati applicati per via fogliare sia su Bigarreau (precoce) che su Ferrovia. Su Bigarreau, le applicazioni durante lo sviluppo dei frutti hanno favorito prima una notevole riduzione dei fenomeni di cracking, sia una colorazione più uniforme.

Foto 1: Cassano delle Murge (BA), Ciliegio varietà Bigarreau.
Confronto tra le piante su cui sono stati applicati ILSAFORMA e ILSANOBREAK, tre volte durante la fase di sviluppo dei frutti, rispetto al testimone

Su varietà Ferrovia, nel 2020, è stata fatta una prova completa con tutti i biostimolanti e formulati speciali, che hanno così stimolato positivamente tutte le fasi fenologiche. Oltre ad una migliore allegagione, la metodologia ILSA ha migliorato la tolleranza al freddo delle piante in occasione delle gelate di aprile. Nonostante un numero di ciliegie più alto, anche il calibro è risultato maggiore e più uniforme rispetto al testimone. Anticipo e uniformità di maturazione hanno fatto il resto, con un grande risparmio di tempo e di costi per le operazioni di raccolta.

Foto 2: Alla raccolta, le ciliegie varietà Ferrovia trattate con i biostimolanti del programma Viridem^® (foto a sinistra)
avevano un calibro maggiore e una migliore uniformità di colore, nonostante una carica produttiva maggiore rispetto al testimone (foto a destra).