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La strategia green di ILSA per l’uva da tavola a bacca nera anticipa la colorazione, massimizza i profitti e fa contento il consumatore
03/08/2020
Gli agronomi ILSA hanno ottenuto in vitigni di uva da tavola Red Globe in provincia di Agrigento, lo scorso settembre 2019, un’alta resa e calibro degli acini senza applicare gibberelline e citochinine di sintesi, favorendo una buona fertilità delle gemme per l’annata successiva (spesso pregiudicata dall’eccessivo uso di questi fitormoni) e acini con elevata pezzatura, senza spaccature.
Il test si è svolto presso l’azienda Euroagricola Di Pasquale, di Ravanusa, dove sono stati integrati alla strategia aziendale i formulati di origine naturale per uso fogliare e per fertirrigazione di ILSA a base di Gelamin® (Gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo) e della gamma Viridem® (Estratti di origine vegetale).
Risultati insperati per Luigi Volpe, agronomo e consulente tecnico dell’azienda: “Vedere già a metà settembre l’intera produzione di Red Globe colorata in modo uniforme è un risultato mai raggiunto prima che ha consentito di arrivare ai mercati in anticipo e con prezzi vantaggiosi”. Un traguardo ancora più importante se si considera che il 2019 ha visto un generale forte ritardo della maturazione delle uve nella regione.
La strategia, nel dettaglio
Al posto dei classici idrosolubili NPK per fertirrigazione e di altri prodotti minerali a base di fosforo e microelementi per via fogliare, sono stati utilizzati prodotti di natura organica, completamente naturali. Si tratta di formulati a base di Gelamin® con alto contenuto di azoto, carbonio organico ed amminoacidi (ottenuti da un processo di idrolisi enzimatica del collagene) e biostimolanti di origine completamente vegetale, ricchi di specifiche molecole bioattive che stimolano positivamente le varie fasi del ciclo fenologico, riducendo così, qualsiasi influenza di stress esterni.
A metà settembre, rispetto alla tesi di confronto, le piante trattate con i fertilizzanti e i biostimolanti ILSA presentavano una resa per pianta di circa 5 kg superiore rispetto alla tesi aziendale e, nonostante la carica produttiva maggiore, un calibro degli acini medio di 22 mm, rispetto ai 19 del confronto.
Questi risultati sono stati ottenuti senza l’uso di ormoni di sintesi, spesso ancora utilizzati da chi coltiva uva da tavola e per questo, applicati nella tesi di confronto.
Tesi ILSA | Testimone | |
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Fertirrigazione |
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2 applicazioni (06/05/2019 e 11/05/2019) |
Etixamin DF: 5 kg/ha Ilsactive Start: 15 kg/ha IlsaStimSet: 20 kg/ha Sequestrene 138: 15 kg/ha |
Idrosolubili NPK: 40 kg/ha Sequestrene 138: 15 kg/ha |
07/06/2019 | Ilsactive Start: 10 kg/ha Etixamin DF: 10 kg/ha Sequestrene 138: 10 kg/ha |
Idrosolubili NPK: 30 kg/ha Sequestrene 138: 15 kg/ha |
03/07/2019 | Etixamin DF: 10 kg/ha Nitrato di Calcio: 30 kg/ha |
Idrosolubili NPK: 20 kg/ha Nitrato di Calcio: 30 kg/ha |
2 applicazioni (19/07/2019 e 08/08/2019) |
Etixamin DF: 20 kg/ha Nitrato di Magnesio: 150 kg/ha |
Idrosolubili NPK: 20 kg/ha Nitrato di Magnesio: 150 kg/ha |
Applicazioni fogliari |
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19/04/2019 | IlsaVivida: 2 kg/ha Ilsamin MMZ: 2 kg/ha |
Microelementi: 2 kg/ha NP minerale: 3 kg/ha |
06/05/2019 | Ilsamin N90: 5 kg/ha IlsaVivida: 2 kg/ha |
Microelementi: 2 kg/ha NP minerale: 3 kg/ha |
03/07/2019 | IlsaForma: 2 kg/ha Ilsamin CaMg: 3 kg/ha |
GA3: 0,5 kg/ha Prodotto con Calcio: 3 kg/ha |
2 applicazioni (19/07/2019 e 08/08/2019) |
IlsaForma: 3 kg/ha IlsaKolorado: 3 kg/ha |
GA3: 0,5 kg/ha |
Tab.1 Protocollo delle applicazioni della Tesi ILSA e della tesi di confronto (strategia nutrizionale). Si nota come i classici concimi minerali ed ormoni di sintesi siano stati sostituiti con fertilizzanti e biostimolanti di origine naturale, integrati comunque nella strategia di difesa in convenzionale.
Tesi ILSA | Testimone | |
---|---|---|
Resa in uva (kg/pianta) | 40 | 35 |
Lunghezza media grappoli (cm) | 40 | 30 |
Calibro medio acini (mm) | 22 | 19 |
% Colorazione al 19/09/2019 | 90% | 50% |
Tab.2 I risultati riassunti nella seguente tabella.
Foto 1: Il maggiore allungamento del rachide, evidente già a metà giugno, ha favorito un migliore sviluppo degli acini e la formazione di grappoli meno soggetti a muffe.
Foto 2: Il raggiungimento anticipato di una colorazione uniforme del tendone ha consentito un grande vantaggio per il produttore che, a settembre, era l’unico a disporre di un’uva a bacca rossa già pronta per la vendita, con un prezzo molto alto.
Ottimi risultati per il viticoltore e uva più buona senza ormoni di sintesi
Se i risultati raggiunti hanno soddisfatto appieno le esigenze dell’agricoltore, il traguardo più importante è stato il beneficio per il consumatore che ha potuto mangiare un’uva da tavola buona, saporita, croccante e ottenuta limitando l’impiego di sostanze ormonali o altri prodotti chimici.