Aglio e Scalogno
Nome: Scalogno
Famiglia: Liliaceae
Specie: Allium ascalonicum L.
Breve descrizione:
pianta erbacea originaria del Medioriente. Il nome scientifico (Allium ascalonicum L.) deriva da Ascalon, antica città della Palestina dove si ritiene abbia avuto origine e dove veniva ampiamente coltivato.
Accorgimenti e cure:
affine alla cipolla con la quale condivide molte caratteristiche e similitudini di utilizzo. Lo Scalogno non fa fiori, contrariamente alle altre Liliacee, per cui non si propaga per impollinazione, ma occorre piantare i bulbi da un anno per l'altro. I bulbi hanno forma a fiaschetto allungato, sono di colore bianco viola sfumato. Particolarmente apprezzato lo Scalogno di Romagna IGP (Riconoscimento CE: Reg. CE n.2325/97).
E' una pianta da orto resistente, che non richiede cure particolari per crescere bene. Non si può però coltivare in successione a sé stesso o ad altre Liliacee, Solanacee, barbabietole o cavoli. Si può tornare a piantare lo Scalogno sullo stesso terreno solo dopo 5 anni. La messa in dimora dei bulbilli va effettuata a novembre-dicembre, mentre la raccolta si inizia da metà giugno, per il prodotto da consumare fresco e dalla seconda metà di luglio per quello da conservare e trasformare.
Si adatta meglio ai terreni sciolti o di medio impasto, ben drenati e con un buon contenuto di materia organica, mentre non gradisce quelli troppo argillosi e compatti soprattutto se con problemi di sgrondo delle acque.
Curiosità:
va conservato in un ambiente fresco, asciutto e ben ventilato. Si deve evitare di conservarlo in frigorifero; può essere conservato nel congelatore.
Concimazione di Aglio e Scalogno:
lo scalogno non presenta particolari esigenze nutritive, ma risulta comunque favorito da una buona fertilità del terreno: la concimazione va effettuata con concimi ad alta efficienza microbiologica. E’ considerevole l’assorbimento di zolfo, elemento che ne caratterizza il sapore e l’odore.
In pre-semina o pre-trapianto, intervenire al suolo con i concimi organici ed organo-minerali a base di AGROGEL®, gelatina idrolizzata per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. L’azoto non è soggetto a perdite per lisciviazione e volatilizzazione, per cui questi concimi rispettano l’ambiente e riducono gli sprechi economici. La complessazione degli altri meso e microelementi alla matrice proteica consente una cessione progressiva e modulata, completamente naturale, che prolunga la disponibilità per le piante anche di fosforo, potassio, ferro, zolfo, calcio limitando i fenomeni di immobilizzazione nel suolo. Con i concimi a base di AGROGEL®, viene soddisfatto tutto il fabbisogno nutrizionale della coltura, aumenta la resa produttiva e la qualità del raccolto.
Per via fogliare ed in fertirrigazione, intervenire con i concimi a base di GELAMIN® e biostimolanti di origine vegetale del programma VIRIDEM®. Matrici esclusive ottenute con processi esclusivi, l’idrolisi enzimatica e l’estrazione in CO2 Supercritica, che consentono di avere alti contenuti di azoto organico e di amminoacidi in forma prevalentemente levogira e di estrarre efficacemente le molecole ad azione biostimolante, come triacontanolo, vitamine, composti fenolici ed altre molecole bioattive. Gli amminoacidi, l’azoto e gli altri elementi assorbiti rapidamente, insieme ai composti ad azione biostimolante, favoriscono un’azione nutritiva, anti-stress e migliorano i parametri qualitativi della produzione finale. La stabilità delle matrici, la bassa salinità e il pH consentono la miscibilità con altri prodotti, anche fitofarmaci, per cui l’applicazione può essere effettuata in occasione dei trattamenti antiparassitari.
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Fertilizzanti per questa coltura
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BIOSTIMOLANTI
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In miscela con i comuni interventi fogliari
SPLINTER NEW COFORMULANTE(2-3kg/ha) -
3-4 applicazioni ogni 10-12 giorni a partire da 15 giorni dopo il trapianto
ILSALEVA(1,5-2kg/ha) -
2-4 applicazioni ogni 8-10 giorni in pieno sviluppo vegetativo
ILSAMIN N90(1-2kg/ha)ILSATERMIKO(2-3kg/ha) -
3-4 applicazioni ogni 7-10 giorni dai primi frutti allegati
SOYBILS@(2,5-3kg/ha) -
Post trapianto e/o post allegagione
ILSA ORGAMIT-R(2,5-3kg/ha) -
2-3 applicazioni, ogni 7-10 giorni, nella fase vegetativa e nella fase di sviluppo dei frutti
MACRILS@(1,5-2,5kg/ha)
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NUTRIZIONE
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Preparazione del terreno
BIOILSA VITANOVA(700-900kg/ha)ILSALIFE PLUS ZOLFO(600-800kg/ha)ILSALife(1500-2000kg/ha)SFEROSOL(150-300kg/ha) -
Pre-semina o Pre-trapianto
AZOSLOW N33(300-400kg/ha)AZOSLOW NP(400-500kg/ha)AZOTIL S(300-400kg/ha)BIOILSA(400-600kg/ha)BIOILSA ECO 5-10-10(600-1000kg/ha)BIOILSA VITE(600-800kg/ha)ELENNE MICRO OLIVO(500-700kg/ha)FERTIL(600kg/ha)FERTIL 10(400-800kg/ha)FERTIL SUPERNOVA(100kg/1000 m2)FERTORGANICO(600-800kg/ha)GRANOSANO EVO(400-700kg/ha)ILSAFERT START 9-11(600-900kg/ha)SPECIALIST KS MICRO(600-800kg/ha)TEKNIFERT MICRO(600-800kg/ha) -
Pre-trapianto
BIOFRUTTETO KS(600-1000kg/ha) -
Semina
ILSANEEM(200-500kg/ha) -
2-4applicazioni ogni 8-10 giorni a partire da 10 giorni dopo il trapianto
ILSASOL 20.20.20(50-75kg/ha) -
Ogni 6-8 gg dalle prime foglie vere
ILSADRIP FORTE(10-30kg/ha) -
2-4 applicazioni ogni 8-10 giorni in pieno sviluppo vegetativo
ETIXAMIN(10-15kg/ha)ETIXAMIN DF(10-15kg/ha)SILIFORCE(250-300cc/ha (per intervento)) -
3-4 interventi durante l’ingrossamento dei bulbi
ILSAMIN S(3-4kg/ha) -
Durante l'ingrossamento di bulbi/rizomi, ogni 15 giorni
ILSAMIN BIO-K(20-25kg/ha) -
Ogni 10-15 gg da pre fioritura a tutto il periodo di raccolta
ILSADRIP EXTRA(15-20kg/ha)
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