Il taglio delle piante

IL TAGLIO DELLE PIANTE
Particolare ''maestria'' è richiesta nella delicata, ma estremamente pericolosa, attività di taglio legna. Durante la fase di taglio, eseguita sempre in condizioni di pulizia, ordine e stabilità del terreno ove l'operatore lavora, va decisa la direzione di caduta e di conseguenza si delinea l'area di pericolo nella quale nessuna persona deve sostare o passare. Uno dei pericoli al quale bisogna porre attenzione è rivolto ai tronchi con asse curvilineo che durante la loro movimentazione, a causa della loro caratteristica curvilinea possono provocare un incontrollato ed irregolare movimento. Per quanto concerne invece le attrezzature manuali utilizzate esse sono l'accetta, la roncola e la motosega che necessitano di una particolare attenzione ed esperienza.

Le regole più importanti da seguire:
- individuare l'area di caduta della pianta, assicurandosi che sia sgombra da persone e libera da ogni cosa;
- individuare la via di fuga per l'operatore che deve essere libera e priva di ostacoli;
- utilizzare la motosega mantenuta in efficienza, con catena ben affilata e oliata.

Nella movimentazione dei tronchi:
- con l'uso di teleferiche del tipo ''gru a cavo'' montate su rimorchio, abbassare gli stabilizzatori del camion, predisporre la torretta in modo che abbia le funi solidamente ancorate in tre punti, agganciare e tendere la fune portante, utilizzare il carrello motorizzato semovente che scorre lungo la fune portante, non sovraccaricando la macchina e non sostando o passando al di sotto del carico di legname;

- rispettare le distanze di sicurezza delle macchine operatrici utilizzate nella movimentazione del legname:
- munirsi di DPI come casco, visiera, guanti, pantaloni in nylon (antitaglio), scarpe con suola antisdrucciolo, puntale in acciaio e ghette con fibre in acciaio, macchine e attrezzature idonee dotate di protezioni.
- non indossare sciarpe e/o abiti troppo larghi che potrebbero essere agganciati dalla catena in moto.