Approvato il nuovo Regolamento europeo sui fertilizzanti da parte del Parlamento. Si applicherà a decorrere da maggio 2022

Il 27 marzo 2019 il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di nuovo Regolamento europeo sui prodotti fertilizzanti. Prima della pubblicazione finale in Gazzetta Ufficiale e la sua entrata in vigore, previsti per maggio, il testo dovrà essere approvato anche dal Consiglio.

La data segna sicuramente un traguardo epocale per tutti quei prodotti fertilizzanti tra cui concimi organici, organo-minerali e biostimolanti che attualmente sono riconosciuti solo a livello nazionale, ma che dal 2022, anno in cui inizierà l’applicazione del Regolamento, potranno essere venduti con il marchio CE su tutto il territorio comunitario.

Si aprono di fatto le porte del mercato europeo a tutti i produttori di concimi organici ed organo-minerali che fondano la loro attività sui principi dell’economia circolare, per una nutrizione delle piante più sostenibile con mezzi tecnici utili alla gestione ed al mantenimento della fertilità del suolo.

Permetterà inoltre la regolamentazione di un settore molto innovativo, quello dei prodotti biostimolanti. “La nostra azienda trarrà grande vantaggio dall’armonizzazione delle norme in Europa e la conseguente apertura di nuovi mercati per i nostri prodotti a matrice organica con effetto nutrizionale e biostimolante, innovativi e ad alta sostenibilità”- spiega Paolo Girelli presidente ILSA. “Finalmente un insieme di regole chiare anche per i biostimolanti, prodotti innovativi nei quali stiamo investendo in maniera pionieristica da oltre un decennio, che hanno effetti incredibilmente positivi sulle rese agricole senza impatto sull’ambiente” – sottolinea Girelli.

I prodotti fertilizzanti dell'UE potranno recare la il marchio CE ed essere immessi sul mercato interno dell’Unione se soddisferanno i requisiti di sicurezza e qualità definiti dalla normativa, oltre al rispetto degli obblighi di etichettatura: regole chiare e uniche, attente alle grandi tematiche ambientali.

Grazie ad una definizione precisa ed un insieme di regole per l’immissione sul mercato, si potranno commercializzare prodotti che possono concretamente supportare gli agricoltori, in termini di rese maggiori delle colture, produzioni qualitativamente migliori, più resistenza delle piante agli stress abiotici.

Con il nuovo Regolamento si avranno garanzie di sicurezza in più per la salute dell’uomo e per l’ambiente dei prodotti immessi in commercio, della loro efficacia ed utilità e un’etichettatura chiara e trasparente che consentirà al consumatore una scelta più consapevole e informata.