Redazionali

EBITDA +20% e ILSA si clona in Brasile

20/09/2018

Con un EBITDA incrementato del 20% nell’ultimo bilancio, Ilsa conferma la sua buona salute finanziaria certificata tra l’altro dalla società Credit Data Search che le ha di recente riconfermato un rating A+ a segnare un’alta solvibilità. Questo ha facilitato nuovi investimenti produttivi con la destinazione dell’ampia area retrostante lo stabilimento di Arzignano a serra, per la coltivazione delle erbe officinali utilizzate nella creazione di prodotti per la nutrizione vegetale e la salute delle colture. Le piante vengono trattate con le tecnologie ultramoderne di cui dispone l’azienda, quali l’idrolisi enzimatica in combinazione con l’estrazione in CO2 supercritica, per mantenerne le molecole stabili e pure.

L’azienda utilizza questi estratti per innovativi mezzi tecnici per una agricoltura ad alta sostenibilità. Un progetto sul quale Ilsa ha sperato per molti anni, bloccato precedentemente da autorizzazioni che non arrivavano, al fine di implementare un ciclo virtuoso di produzione interna delle materie prime per la creazione dei suoi biostimolanti. L’azienda ha l’obiettivo di inaugurare la serra sperimentale entro la fine del 2019. Nel frattempo sono stati avviati i lavori per la realizzazione di nuove linee di confezionamento totalmente automatizzate e robotizzate. Alla fine dei lavori, l’investimento complessivo supererà i 3 milioni di euro e il numero degli occupati crescerà di oltre il 10% con l’assunzione di almeno otto nuovi collaboratori qualificati.


Oltreoceano, nello stabilimento di Porto Alegre in Brasile, attivo dal 2008, Ilsa si è addirittura “clonata” e grazie ad un nuovo impianto di pellettatura e l’iscrizione in legge di molti dei suoi prodotti, anche per l’agricoltura biologica, punta oggi ad arrivare con rinnovata forza nei mercati del Sud America, con particolare interesse per l’enorme mercato agricolo di Brasile, Paraguay, Uruguay, Colombia, Perù e Cile. In quest’ultimo Paese Ilsa dispone di uffici commerciali che occupano agronomi altamente qualificati. La capacità produttiva del nuovo impianto brasiliano sarà di 20.000 tonnellate all’anno e l’occupazione nel nuovo stabilimento carioca arriverà a venti dipendenti che si aggiungeranno ai 34 già occupati. Le relazioni tra Arzignano e Porto Alegre saranno inoltre più fitte perché, entro marzo 2019, Ilsa utilizzerà parte delle nuove produzioni brasiliane per fornire alcuni mercati centro americani ed asiatici.


L’ingresso del Gruppo Biolchim nella compagine sociale Ilsa, non solo ha determinato la creazione del più importante gruppo mondiale nel settore dei biostimolanti che nel 2017 ha consolidato un fatturato di 114 milioni di euro, ma ha permesso all’azienda vicentina una accelerazione nell’espansione commerciale. “Operavamo già in 49 Paesi – sottolinea Paolo Girelli, presidente di Ilsa - oggi il gruppo ci permette di vendere i nostri fertilizzanti in più di 80 Paesi e stiamo registrando le nostre specialità per l’agricoltura in 11 nuovi Stati distribuiti nei 5 continenti”. “Tutto ciò ci impone di aumentare la nostra capacità produttiva e di incrementare gli investimenti per la ricerca, che resteranno concentrati sulla sede di Arzignano destinata a diventare sempre più il cuore strategico del gruppo” conclude Paolo Girelli.