Redazionali

“Mapei, Ilsa, Acquafil i campioni dei materiali verdi”

07/11/2016

ILSA è citata nell’inserto economico di Repubblica in un articolo sulle aziende chimiche italiane che fanno del recupero e riutilizzo il loro core business. ILSA ne è protagonista con le sue attività di recupero di materie prime agricole e della filiera conciaria per la produzione di biofertilizzanti, adatti anche all’agricoltura tradizionale. Nell’articolo il giornalista rileva come siano proprio le industrie della chimica quelle che hanno fatto in termini percentuali i maggiori ecoinvestimenti tra il 2010 e il 2015 per abbandonare il modello della produzione lineare, ovvero dalla materia prima al prodotto finito e relativo rifiuto (“prendi-usa-getta”), ed abbracciare un modello circolare di economia e produzione (obiettivo “zero-rifiuti”), così come indicato dalla direttiva UE nella Circular Economy Package. Un settore, soprattutto quello dell’agrochimica, dove si muovono i giganti mondiali con fusioni e acquisizioni, ma che non preoccupa un’azienda come ILSA che, come indicato dal suo amministratore delegato Paolo Girelli, può solo beneficiare dal fatto di agire in una nicchia di mercato dove i grandi non entrano perché non vi sono economie di scala sufficientemente appetibili, ma che vogliono comunque vendere i suoi prodotti.