Redazionali
Azoslow e l'indice di efficienza agronomica
18/12/2012
Con lʼarrivo del nuovo anno, è già tempo di pensare al grano. A distanza di 2-3 mesi dalla semina, infatti, la coltura si predispone per le prossime fasi di accestimento e levata, periodo cruciale per lʼottenimento di un buon raccolto. Durante queste fasi, il frumento richiede gran parte del suo fabbisogno di azoto, per cui è necessario garantire la presenza di questo importante macroelemento. Allo stesso tempo, bisogna evitare che lʼazoto venga perso negli strati profondi del terreno non più raggiungibili dalle radici.
Azoslow, concime organo-minerale a base di gelatina idrolizzata ad uso agricolo Agrogel®, brevetto Ilsa, consente la massima efficienza dellʼintervento azotato in copertura. La natura proteica che complessa la componente ureica, permette di intervenire una sola volta in copertura sul grano, anticipando lʼepoca dʼintervento.
La somministrazione di Azoslow a gennaio non comporta rischi di lisciviazione dellʼazoto grazie alla natura proteica di Agrogel® che impedisce dispersioni per pioggia o neve.
Azoslow cede infatti in maniera graduale lʼazoto, assicurandone una disponibilità costante ed equilibrata fino alla fine del ciclo. Con lʼaumentare della temperatura e delle esigenze di azoto da parte delle piante, aumenta anche lʼattività dei microrganismi utili del suolo, che così utilizzano il carbonio presente in Agrogel® come fonte di energia, rendendo disponibile tutto lʼazoto che le piante richiedono a partire dalla fase di accestimento.
I risultati lo dimostrano. I campi dimostrativi realizzati da Ilsa in diverse aree della penisola a vocazione cerealicola, anche nel 2012, hanno confermato che i migliori risultati si ottengono con un solo intervento anticipato di Azoslow rispetto ai due o tre passaggi consueti. Di seguito sono riportati i risultati di una prova svolta in collaborazione con il Centro Cereali Carmagnola (To). Oltre alla concimazione alla semina, fatta con EnnePi Evo, altro concime a base di Agrogel®, lʼunico intervento in copertura con Azoslow ha permesso, rispetto ai tre interventi minerali, di:
- ridurre le unità totali potenziali di azoto somministrate al terreno;
- ottenere una resa ad ettaro nettamente superiore;
- incrementare il contenuto proteico della granella.
Ennepi Evo + Azoslow | Tesi minerale | |
---|---|---|
Numero interventi | 2 | 3 |
Unità N/ha | 107 | 176,5 |
Resa (q/ha) | 79,0 | 73,0 |
Proteine (% s.s.) | 13,1 | 12,5 |
Il freddo, la pioggia e la neve abbondante caduta nella zona lo scorso inverno non hanno compromesso lʼefficienza di Azoslow: è evidente che lʼazoto è rimasto nel terreno disponibile alle richieste della pianta. Per questo, anche se lʼazoto potenziale somministrato è stato minore, i risultati produttivi evidenziano la maggiore efficienza dellʼazoto da Azoslow: la pianta ha utilizzato meglio le minori quantità distribuite rispetto alla concimazione minerale. Le sperimentazioni in campo svolte dai tecnici Ilsa sono poi rafforzate dalle esperienze dei cerealicoltori che da anni usano Azoslow.
Con Azoslow, aumenta lʼefficienza dellʼazoto somministrato al terreno, rispetto ai concimi minerali (urea, nitrato ammonico, concimi con inibitori della nitrificazione) ed ai comuni concimi organici, ottenendo risultati (resa e contenuto proteico) migliori. Azoslow incrementa la fertilità del suolo in maniera completamente naturale, senza sprechi e inquinamenti, apportando anche sostanza organica. Ilsa lo consiglia per la sua efficacia, perché consente interventi anticipati senza perdite, annullando il rischio di eventuali interventi in momenti poco adeguati. A tutto vantaggio dellʼagro-ecosistema, dellʼambiente e delle tasche degli agricoltori.