Redazionali

Comunicato stampa economico: dati primo trimestre ed ebitda 2011

16/05/2012

La ricerca biotecnologica di Ilsa spa di Arzignano si concentra sull’individuazione di fonti di origine vegetale dalle quali ricavare fertilizzanti di nuova generazione. Da materie prime quali alghe, zuccheri, lieviti o erba medica, attraverso processi di estrazione a bassa temperatura, ricava molecole utili per le piante. Da qui la formulazione di fertilizzanti con funzioni molto specifiche rispetto alla fisiologia delle colture, in grado per esempio di aumentarne l’autodifesa o che consentono di coltivare anche terreni difficili come quelli ad alta salinità. Alcuni formulati fanno diminuire drasticamente i contenuti di nitrati nelle foglie, aspetto molto importante per la salute umana, in particolare nella coltivazione di insalate e altre verdure che vengono assunte crude.

Ilsa produce da oltre 50 anni fertilizzanti azotati per l’agricoltura professionale e biologica ed è membro fondatore di Ebic, European Biostimulant Industry Consortium, il consorzio con sede a Bruxelles che raggruppa i produttori di fertilizzanti di ultima generazione e che sostiene iniziative di sensibilizzazione verso le istituzioni europee, per favorire una agricoltura moderna, capace di fronteggiare le esigenze di una popolazione mondiale in crescita.

Ebitda 2011 e primo trimestre 2012
L’azienda ha concluso un 2011 molto positivo con Ebitda attorno a 1,5 milioni di euro per Ilsa Spa e i 370 mila euro per Ilsa Mediterraneo ( ad un anno dalla sua totale acquisizione da parte di Ilsa spa). Racconta Daniele Sartor, responsabile dell’area amministrativa del gruppo: “la crescita è confermata anche nel primo trimestre del 2012, che registra un + 29,20% nelle vendite rispetto al corrispondete periodo dell’anno precedente”. Un trend positivo confermato da sempre, eccetto alcuni momenti quali il 2009, vero annus horribilis per il settore agricolo.

Il gruppo dà lavoro a 45 persone nel vicentino, 18 nello stabilimento brasiliano di Ilsa Brasil e 8 in Ilsa Mediterraneo. Nel 2012 ha ottenuto titoli di efficienza energetica pari a 90 mila euro , corrispondenti al periodo 2009-2011, per le sue rigorose politiche in campo energetico. “Il costo dell’energia, per le aziende del nostro settore, è davvero un fattore strategico di competizione – dichiara Paolo Girelli, presidente di Ilsa Spa e vice presidente nazionale di Assofertilizzanti - dalle nostre analisi emerge che se fossimo in Francia, nel 2011 per l’energia elettrica avremmo speso il 39% in meno,tradotto in denaro corrisponde ad un risparmio di 229.000,00 euro, e in Slovenia il 24% in meno”. “Rispetto alla media europea, nel 2011 abbiamo avuto un costo del KWh, tasse comprese, maggiore del 28% - sostiene Girelli - a testimoniare quanto fare impresa in Italia sia una sfida anche solo per questo fattore”.