Redazionali

Esami di “maturazione”, il C.R.E.A. promuove IlsaC-on

02/07/2024

Sommario:

Due prove, fatte per due anni sugli stessi vigneti, su due vitigni differenti, hanno sancito l’assoluta efficacia di IlsaC-on, biostimolante a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae, nell’anticipare, regolarizzare e uniformare la maturazione dell’uva. Le analisi svolte dal C.R.E.A. - VE Centro di ricerca in Viticoltura ed Enologia, sede di Gorizia, e l’Università di Udine hanno evidenziato un costante aumento dei gradi °Brix e una curva di maturazione quasi perfetta, su due varietà a maturazione “difficile” come Glera e Ribolla Gialla e in due annate particolarmente avverse dal punto di vista climatico.

Maturazione difficile con caldo estremo e siccità

Le annate scorse sono state tutt’altro che semplici per i viticoltori. I periodi primaverili particolarmente piovosi, dopo aver innalzato l’incidenza di fitopatologie e provocato problemi fisiologici nelle fasi di fioritura e allegagione, hanno lasciato spazio a estati torride e siccitose. Il forte stress causato dalle alte temperature e dalla limitata disponibilità di acqua ha provocato ulteriori squilibri fisiologici, in quanto le piante hanno dovuto attivare meccanismi di difesa dallo stress rallentando i processi di maturazione, colorazione e traslocazione di zuccheri e altri metaboliti (prodotti con la fotosintesi) nei grappoli.

Quali sono i rischi di una maturazione non uniforme dell'uva?

L’uniformità di maturazione dell’uva è fondamentale per la produzione viticola. Un’uva con il giusto grado di maturazione al momento della vendemmia raggiunge valori di gradi °Brix, acidità e contenuto in polifenoli, che consentono di ottenere un vino dalle caratteristiche potenzialmente eccellenti, da affinare, ovviamente, con le attività in cantina.

Gli stress fisiologici della vite in fase di maturazione, possono però compromettere il risultato finale, con una serie di svantaggi e conseguenze economiche negative:

  • avere un’uva con differente grado zuccherino, acidità, pH, contenuto di APA e polifenoli all’interno dello stesso vigneto significa vinificare un mosto di bassa qualità e di conseguenza, abbassare il valore del vino;
  • aumento del numero di passaggi per la vendemmia: se si vuole mantenere costanti i parametri di qualità dell’uva raccolta è necessario un maggior numero di interventi di vendemmia, con un aumento dei costi per il produttore;
  • aumento delle operazioni in cantina: partendo da un mosto di bassa qualità è necessario più tempo e maggiori costi per correggere la qualità del vino;
  • ritardo della vendemmia e dell’inizio delle operazioni in cantina.

Quale soluzione?

IlsaC-on è un biostimolante 100% di origine vegetale, a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae. E’ stato il primo biostimolante in assoluto ad essere registrato con questa denominazione, dato che l’introduzione in legge è stata proposta da ILSA.

Dal connubio tra materia prima (tessuti di piante delle Fabaceae, in particolare di erba medica) e processo produttivo (processo FCEH® di idrolisi enzimatica), si ottiene un biostimolante che contiene amminoacidi di origine vegetale, flavonoidi, tannini e altri polifenoli, vitamine, acidi carbossilici e, come ciliegina sulla torta, triacontanolo di origine naturale. Quest’ultimo è un alcol ad azione ormono-similare che, solo nella forma naturale, si rende solubile e realmente disponibile per le piante.

Grazie a tutte queste componenti biostimolanti, applicato per via fogliare, IlsaC-on svolge molteplici azioni sulla fisiologia della vite permettendole di esprimere il suo potenziale anche in condizioni di stress.

  • È un attivatore enzimatico, in quanto aumenta la presenza degli enzimi coinvolti nel metabolismo dell’azoto e del carbonio all’interno della pianta. Ciò favorisce una maggiore efficienza fotosintetica, una contemporaneità di fioritura e una maggiore percentuale di allegagione, quando applicato nelle prime fasi del ciclo colturale.
  • L’attivazione enzimatica, unita all’effetto ormono-similare, è fondamentale durante lo sviluppo dei frutti, in quanto consente una regolare conformazione dei grappoli e la riattivazione dei processi metabolici che, a causa dello stress termico e idrico, possono essere rallentati.
  • Nelle fasi precedenti la maturazione, IlsaC-on stimola la traslocazione negli acini degli zuccheri e degli altri metaboliti prodotti durante la fotosintesi e l’ispessimento della buccia garantendo, così, un contenuto maggiore di composti nobili nel mosto e una consistenza più prolungata degli acini.

Le prove svolte dal C.R.E.A

Sia su var. Ribolla Gialla nel biennio 2020-2021 che su var. Glera nel 2021-2022, su impianti allevati a Guyot e ubicati in agro di Capriva del Friuli (GO), IlsaC-on è stato applicato in due momenti del ciclo colturale, proprio per evidenziare la sua azione multi-effetto. Con quattro applicazioni fogliari, a distanza di dieci giorni e alla dose di 2 kg/ha, da sviluppo germogli a pre-fioritura e altre quattro a partire da post-allegagione, l’obiettivo è stato di valutare gli effetti sia sull’aumento della resa e conformazione dei grappoli, che sull’aumento della qualità e dell’uniformità di maturazione dell’uva.

I risultati hanno mostrato che la maturazione viene anticipata nelle piante dove è stato applicato il biostimolante, rispetto a quelle non trattate, evidenziando parametri enologici più elevati e anche un aumento di resa per ettaro. In entrambe le prove, inoltre, sono stati effettuati alcuni approfondimenti sul microbioma del mosto notando un aumento dei lieviti presenti e di conseguenza, un effetto di IlsaC-on anche sulla crescita delle comunità microbiche presenti sulla buccia degli acini.

I risultati su Ribolla Gialla

In entrambe le annate (2020-2021), l’uva delle piante trattate con IlsaC-on ha evidenziato ad ogni prelievo un livello di gradi °Brix e APA (Azoto Prontamente Assimilabile) superiore al testimone non trattato. Ciò, insieme al confronto tra i valori di acidità, ha evidenziato una curva di maturazione più uniforme e anticipata rispetto al non trattato, cosa che in entrambe le annate, ha permesso di raggiungere molto prima (circa 10 giorni) il grado di maturazione idoneo per la vendemmia, rispetto al testimone.

°Brix pH Acidità totale (g/l) APA (mg/l)
27 luglio Testimone 10,03 2,89 17 84,3
Tesi ILSA 11,83 2,9  16,9 87,8
13 agosto Testimone 10,10* 2,99 14,07* 78,4
Tesi ILSA 14,1 3,16 12,33 79,6
21 agosto Testimone 13,93 3,69 6,1 73,1
Tesi ILSA 15,47 3,35 5,47 75,6
28 agosto Testimone 15,97 3,36 6,73* 71,96
Tesi ILSA 18,17 3,66 4,8 73,12
5 settembre Testimone 17,43 3,5 6,00* 64,91
Tesi ILSA 18,47 3,69 4,8 68,8
14 settembre Testimone 18,13* 3,6 3,83 61,85
Tesi ILSA 20,8 3,63 3,77 62,8

Tab.1: Analisi del mosto 2020 - Ribolla gialla

°Brix pH Acidità totale (g/l) APA (mg/l)
13 agosto Testimone 9,13 2,72 15,46 87,4
Tesi ILSA 10,77 2,73 15,89 90,6
22 agosto Testimone 12,12 3,00 12,99 81,40
Tesi ILSA 13,45 2,98 13,34 84,2
28 agosto Testimone 14,54* 3,21 9,66 78,18
Tesi ILSA 16,14 3,17 8,66 77,6
4 settembre Testimone 17,30* 3,31 6,65 72,7
Tesi ILSA 19,2 3,27 5,96 75,45
13 settembre Testimone 19,83* 3,39 5,12 65,7
Tesi ILSA 22,01 3,61 4,59 67,3
20 settembre Testimone 22,06* 3,43 4,03 60,43
Tesi ILSA 24,49 3,39 3,61 62,53

Tab.2: Analisi del mosto 2021 - Ribolla gialla


Anche i dati quantitativi hanno dato ragione al biostimolante in quanto, in entrambe le annate, la parte di vigneto trattato con IlsaC-on ha prodotto più uva. Ciò grazie alla migliore allegagione favorita da IlsaC-on, che ha agito positivamente sulla riduzione dell’acinellatura e sulla migliore conformazione dei grappoli.

Anno Tesi Resa Totale (kg) Produzione / ceppo (kg) Peso grappolo (g) Grappoli / Vite (n°) Amido (mg g-1 DW)

2020
Testimone 94,72 2,37 205,50 11,50 32,70
Tesi ILSA 100,65 2,52 215,00 11,70 33,82

2021
Testimone 89,75 2,24 194,72 10,90 33,80
Tesi ILSA 95,38 2,38 203,73 11,09 35,79

Tab.3: Risultati quantitativi 2020-2021 - Ribolla gialla


Inoltre, l’indagine sulle Unità Colonia Formanti (CFU/ml) ha confermato, in entrambe le annate, un aumento di tutti i parametri microbiologici del mosto, statisticamente significativo per i lieviti Saccharomyces e Non Saccharomyces.

Anno Tesi Non Saccharomyces Saccharomyces (CFU/ml) Batteri lattici (CFU/ml) Batteri lattici (CFU/ml)

2020
Testimone 4.30 b 4.80 b 4.30 b 3.70
Tesi ILSA 4.90 a 5.50 a 4.10 3.90

2021
Testimone 3.30 b 3.70 b 3.30 2.80 b
Tesi ILSA 4.30 a 4.80 a 3.60 3.80 a

Tab.4: Analisi microbiologiche del mosto 2020-2021 - Ribolla gialla


I risultati su Glera

La valutazione dell’uniformità di maturazione su Glera ha assunto un valore ancora maggiore, in quanto è un fattore spesso limitante per questa varietà, aggravato ulteriormente da due annate particolarmente difficili come il 2021 e il 2022, caratterizzate da temperature estive molto al di sopra della media. Utilizzando lo stesso protocollo di applicazioni visto per Ribolla Gialla, anche su Glera i risultati hanno evidenziato un netto anticipo della maturazione per le piante trattate con IlsaC-on e un costante aumento del grado zuccherino evidenziando così, una dinamica di maturazione molto uniforme.

°Brix pH Acidità totale (g/l)

13 agosto
Testimone 10,81 2,91 16,93
Tesi ILSA 11,69 2,85 16,88

22 agosto
Testimone 13,17 3,22 13,82
Tesi ILSA 14,42 3,17 14,25

28 agosto
Testimone 15,36 3,45 10,10
Tesi ILSA 17,19 3,35 9,39

4 settembre
Testimone 17,85* 3,47 8,87
Tesi ILSA 19,98 3,37 8,25

13 settembre
Testimone 20,47 3,59 7,47
Tesi ILSA 22,65* 3,74 6,95

17 settembre
Testimone 21,01* 3,61 7,27
Tesi ILSA 23,23 3,81 6,77

Tab.5: Analisi del mosto 2021 - Glera

°Brix pH Acidità totale (g/l)

8 agosto
Testimone 9,46 2,55 14,81
Tesi ILSA 10,23 2,49 14,77

16 agosto
Testimone 11,52 2,82 12,10
Tesi ILSA 12,62 2,77 12,47

23 agosto
Testimone 13,44 3,02 8,84
Tesi ILSA 15,04 2,93 8,22

29 agosto
Testimone 15,62 3,04 7,76
Tesi ILSA 17,48 2,95 7,22

2 settembre
Testimone 17,91 3,14 6,53
Tesi ILSA 19,82 3,27 6,08

6 settembre
Testimone 18,39 3,16 6,37
Tesi ILSA 20,53 3,36 5,92

Tab.6: Analisi del mosto 2022 - Glera

In entrambi gli anni di prova, il grado °Brix è risultato statisticamente più elevato nella tesi trattata con IlsaC-on, in occasione di tutti i rilievi eseguiti, a conferma di una dinamica di maturazione costante e progressiva, nonostante la siccità e le temperature estremamente alte avute nelle due annate passate. La dinamica evidenzia l'anticipo di maturazione, con andamenti molto regolari sia dell’aumento del grado zuccherino che della diminuzione dell’acidità, senza particolari variazioni di pH che quindi, non influenzano il processo di vinificazione.



Anche su Glera, è stata approfondita l’influenza di IlsaC-on sul microbioma della carposfera (buccia) mostrando una maggiore diversificazione in termini di microorganismi presenti. In particolare, appare evidente come il biostimolante abbia promosso alcuni lieviti Saccharomyces molto importanti per il processo di vinificazione e per il profilo organolettico del vino e contemporaneamente, abbia indotto l’eliminazione di microrganismi indesiderati, che influenzano negativamente la fermentazione e che sviluppano aromi generalmente sgraditi alla maggior parte dei consumatori di vino.



Conclusioni

Le due prove in collaborazione con il C.R.E.A – VE sede di Gorizia hanno confermato la grande efficacia di IlsaC-on nell’uniformare e anticipare la maturazione dell’uva, in annate avverse dal punto di vista climatico e su due varietà che, anche in condizioni normali, hanno difficoltà a raggiungere il giusto grado di maturazione.

Le due prove illustrate si aggiungono a un ampio elenco di prove, condotte dal 2011 da Nord a Sud Italia e su differenti varietà, che hanno sempre evidenziato l’aumento dei gradi °Brix dell’uva trattata con IlsaC-on rispetto al testimone. Ciò conferma l’assoluta efficacia in tal senso del biostimolante di ILSA. Per vedere e scaricare le prove su vite da vino, il dossier di IlsaC-on e altri approfondimenti vai alla pagina prodotto.

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