I brand del lusso visitano ILSA

Ci sono manufatti in pelle che durano una vita. Ma non più di una vita. Che fare quindi al fine vita? Il cimitero di borse e scarpe sono le discariche, sempre più un problema ambientale. Eppure questi manufatti sono fatti di materie prime in larga parte riciclabili. Da questo presupposto è partita ILSA, che da 66 anni recupera i rifili delle pelli conciate trasformandoli in fertilizzanti e prodotti speciali per le colture, valorizzandone il collagene e l’azoto organico in esso contenuto.

ILSA ha infatti messo a punto, assieme ad alcuni tra i maggiori gruppi della concia italiani, un processo di recupero degli scarti di pelle risultanti dalla fase di manifattura operata dalle industrie pellettiere. L’iniziativa è stata ben accolta dai conciatori ai quali ha consentito di offrire ai propri clienti utilizzatori, soprattutto pelletterie d’alta gamma, la possibilità di ritirare i cascami non utilizzati nei loro processi di trasformazione della pelle in scarpe, borse, abbigliamento e arredi.

Molti i brand del lusso internazionali che in questi giorni hanno visitato ILSA per capirne tecnologie e lavorazioni e constatare l’eco-compatibilità dei suoi processi industriali. E’ stata subito compresa la validità della proposta, sia in termini di miglioramento delle loro performance ambientali, visto che così facendo riducono drasticamente i loro rifiuti, e sia dal punto di vista della loro green reputation.

La sostenibilità di un brand e le sue azioni per implementarla sono sempre di più un driver strategico di mercato, un’occasione di dialogo e un momento importante di creazione di fiducia tra produttore e cliente. Il mercato è sempre più attento ai comportamenti etici dei produttori che sono chiamati a dimostrare responsabilità nel loro operato, non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sociale e ambientale.

Oggi quindi sono molte le aziende pellettiere che possono valorizzare i loro rifiuti di pelle conciata, compiendo un passo in più verso la sostenibilità dell’intera filiera della pelle.