Redazionali
Pere di qualità, come incrementare la resa finale in maniera ecosostenibile?
28/03/2021
Nella moderna frutticoltura è necessario riqualificare il prodotto italiano sui mercati di destinazione (soprattutto i mercati esteri), proponendo un prodotto di alta qualità, differenziato per caratteristiche gustative ed organolettiche.
La fertilizzazione rappresenta uno dei fattori critici di successo più importanti per ottenere produzioni soddisfacenti sotto il profilo quantitativo e qualitativo. ILSA, propone da sempre soluzioni nutrizionali ecosostenibili rispetto alle specifiche esigenze e alle tecniche agronomiche del coltivatore, all’ambiente di coltivazione e alle combinazioni varietà-portainnesto utilizzate.
Prevenire la Clorosi Ferrica
La clorosi ferrica rappresenta una delle principali fisiopatie della coltura, con conseguenze negative, non soltanto sulla fotosintesi clorofilliana, con riduzione delle sostanze organiche prodotte a livello delle foglie che servono a nutrire tutti gli organi della pianta, ma anche sui processi di fioritura e allegagione, con riduzioni della produttività.
Tradizionalmente la lotta alla clorosi ferrica viene effettuata con i chelati di ferro radicali, che pur mostrando una notevole rapidità d’azione, hanno un’efficacia limitata nel breve termine e un significativo impatto sull’ambiente, dal momento che la molecola di sintesi che complessa il ferro rimane per lungo tempo nel terreno e può inquinare le falde acquifere.
ILSA ha sviluppato soluzioni alternative ai tradizionali chelati di ferro. In quest’ambito, Classe Fe G-Form rappresenta una specialità nutrizionale altamente innovativa, sostenibile e a basso impatto ambientale. La formulazione di Classe Fe G-Form è stata studiata allo scopo di mantenere il ferro in una forma altamente disponibile per la pianta nel lungo termine (ferro complessato da amminoacidi liberi).
Nessun tipo di chelato di sintesi è presente nella formula, ma solo amminoacidi liberi ottenuti da un processo di idrolisi enzimatica (FCEH®) che complessano il ferro in modo analogo ai chelati. La presenza inoltre di azoto organico, risulta essenziale per la fase di sviluppo vegeto-produttivo delle piante. Un ulteriore vantaggio del prodotto è la presenza degli amminoacidi liberi in forma levogira che consentono alle piante di superare situazioni di stress dovute alle avversità ambientali (sbalzi di temperatura, siccità, salinità, ecc.).
Classe Fe G-Form va impiegato in applicazione fogliare al dosaggio di 2 (kg/ha) dopo la ripresa vegetativa ed eventualmente in post-raccolta, per consentire l’accumulo dei nutrienti negli organi di riserva e quindi la differenziazione a fiore nella primavera successiva.
Favorire il processo di fioritura ed allegagione
Una delle fasi più importanti e delicate è quella della fioritura e periodi come quelli attraversati a Marzo e Aprile del 2020, caratterizzati da ritorni di freddo e brinate primaverili che hanno impattato pesantemente sui processi di sviluppo degli organi fiorali, impollinazione e fecondazione. In queste condizioni è opportuno supportare in maniera adeguata le piante con specifici formulati in grado di migliorare sia la formazione degli organi fiorali (ad es. l’allungamento del tubetto pollinico) che la resistenza dei tessuti vegetali agli stress ambientali (es. ritorni di freddo).
IlsaC-on è un biostimolante 100% vegetale ed è ammesso in biologico. Il prodotto è a base di idrolizzato enzimatico di Fabaceae® ed è ricco in amminoacidi levogiri, triacontanolo naturale, saponine, polifenoli, acido γ- e β- amminobutirrico e polisaccaridi. Queste molecole organiche favoriscono il processo di fioritura e l’assorbimento di nutrienti ed acqua.
Ilsamin Boro è una specialità nutrizionale ammessa in biologico ed è a base di amminoacidi levogiri ottenuti da idrolisi enzimatica (FCEH®) e boro complessato dagli amminoacidi. Il Boro è un elemento importante nello sviluppo dei tessuti meristematici, che favorisce la formazione del tubo pollinico e della conseguente fecondazione dei frutti. Ilsamin Boro incrementa la concentrazione di boro nelle gemme a fiore e svolge un’importante azione preventiva nei casi di carenza di questo elemento che impedirebbero l’allegagione.
IlsaC-on va impiegato al dosaggio di 2 (kg/ha) in associazione ad Ilsamin Boro al dosaggio di 1,5 (kg/ha), con un primo intervento fogliare all’apertura dei primi fiori, ed un secondo intervento al 30-40% di fiori aperti.
In conclusione, si può dedurre che l’utilizzo di prodotti ecosostenibili, naturali e ad alta efficienza nutrizionale consente sia di garantire un risparmio economico per l’agricoltore, in quanto questi prodotti vengono utilizzati a bassi dosaggi che di rispettare l’ambiente e la salute del consumatore finale.
Ad APRILE e MAGGIO, sul sito ILSA, parleremo ancora di PERO e della qualità dei frutti. Non perderti i prossimi articoli e consulta l’area del Buono a Sapersi!
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