Redazionali
Approvato il bilancio ILSA relativo all’esercizio 2019
Chiusura positiva. Mercati esteri, biostimolanti e agricoltura biologica i punti di forza per lo sviluppo futuro
12/08/2020
(Arzignano, VI) Il 21 luglio 2020, l’assemblea dei soci ha approvato i bilanci 2019 di ILSA S.p.A. e della controllata ILSA Mediterraneo S.p.A. Le due aziende costituiscono la parte italiana del Gruppo ILSA che comprende anche ILSA Brasil ltda, con sede nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul e la società cilena ECR con sede a Santiago del Cile.
Le due società italiane hanno consolidato un fatturato di 25,8 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto al 2018 ed un utile netto di 2,14 milioni. L’ebitda è stato pari a 4 milioni di euro, confermando lo stato di salute del gruppo che ha il suo quartier generale ad Arzignano dal 1982.
La crescita a due cifre si è resa possibile grazie all’ottima risposta del mercato estero che ha evidenziato un +22,6% rispetto all’anno precedente ed al consolidamento della leadership italiana nel segmento di mercato dell’agricoltura biologica. Tra i prodotti di maggior successo i cosiddetti biostimolanti di origine vegetale e animale che hanno evidenziato una crescita del 46% su base annua.
ILSA è tra i gruppi mondiali di riferimento nel campo dei biostimolanti, speciali ritrovati di origine naturale che consentono alle colture di rispondere a stress di vario genere, grazie al loro effetto sul metabolismo secondario delle piante, quello deputato all’autodifesa. Sono mezzi tecnici strategici per l’agricoltura di oggi che deve sostenere la crescita demografica mondiale a parità di terreni coltivati.
Nel dettaglio, le vendite sono aumentate del 10,3% in Italia, del 29,1% negli altri Paesi europei, del 38,3% nei Paesi del Centro e del Sud America e del 42,9% nei Paesi del Medio Oriente e dell’Africa. Stabili i mercati in Asia e Oceania.
ILSA, fondata nel 1956, è oggi tra le prime realtà al mondo nell’ambito delle biotecnologie applicate al settore agricolo e utilizza tecniche estrattive avanzate quali l’idrolisi enzimatica e la CO2 supercritica. Partendo da fonti rinnovabili e sottoprodotti di originale sia animale che vegetale, produce circa 100.000 tonnellate di fertilizzanti e prodotti speciali ogni anno, sia solidi che liquidi.
- La struttura finanziaria
Dal 2017 il Gruppo ILSA fa parte del Gruppo Biolchim SpA, controllato per il 91,6% da Galileo sarl, società partecipata pariteticamente dai fondi di investimento NB Renaissance e Chequers Capital e per il restante 8,4% dal management. Anche nel 2019 il gruppo italiano si è confermato tra i leader mondiali nel settore dei biostimolanti con un fatturato consolidato di 116 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2018, e un ebitda di 23,5 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto all’anno precedente.
Riconfermato il consiglio di amministrazione ILSA per il triennio 2020-2022 composto da:
- Paolo Girelli (CEO)
- Barbara Piona
- Leonardo Valenti
- Marco De Simoni
- Philippe Bernard Herve’ Guerin
- Il primo semestre 2020
Nei primi sei mesi del 2020 è proseguita la crescita sui mercati esteri con un + 18% rispetto al corrispondente periodo del 2019. In particolare, si sono rivelati trainanti i mercati agricoli di Germania, Olanda, Cile e Repubblica Dominicana. Considerando che sono in fase conclusiva le registrazioni di alcuni prodotti in Arabia Saudita, Colombia, Costarica, Francia, Egitto, Romania e Serbia, è probabile una ulteriore accelerazione delle esportazioni nella seconda parte del 2020.
Continua quindi intenso il lavoro dell’area Regulatory con le registrazioni di prodotti ILSA nei mercati esteri. Sono ritrovati che favoriscono una agricoltura sostenibile ed efficiente. Infatti, il 52% dei formulati per la nutrizione e il 58% dei biostimolanti aziendali sono utilizzabili in agricoltura biologica.
Il primo semestre del 2020 ha fatto registrare un risultato in linea con le previsioni di budget e ciò, nonostante il diffondersi dell’emergenza sanitaria globale. Gli stress test applicati al piano industriale indicano come l’azienda si presenti solida e in grado di affrontare la restante parte dell’esercizio, pur in presenza delle difficoltà legate al persistere della crisi causata dal virus COVID-19.
- Ricerca e Sviluppo
Per quel che riguarda le attività dall’R&D, nel 2019 si è concluso il progetto Biopol che prevedeva la realizzazione di idrolizzati vegetali da usare come ingredienti per nuovi prodotti per il processo di concia delle pelli, con l’obiettivo di diminuirne l’impatto complessivo.
È in corso e terminerà nel 2021, il progetto 3S_4H - Safe, Smart, Sustainable food for Health – per lo studio di nuovi biostimolanti a partire da sottoprodotti della filiera agroalimentare e analizzarne l’effetto sulle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche di alcune specie vegetali.
È in fase avanzata l’attività di estrazione, con l’utilizzo di tecnologie sofisticate e sostenibili, di sostanze bioattive da destinare ai settori della cosmesi e nutraceutica.
- Energia e ambiente
Il gruppo è particolarmente attento ed impegnato sui temi energetici e del suo impatto sull’ambiente.
Da oltre 10 anni, possiede la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004 e ha realizzato lo studio PEF/OEF Product and Organisation Environmental Footprint creando una vera e propria best practice nel controllo dell’impronta ambientale tipica dei processi di idrolisi termica ed enzimatica e del settore.
Un aspetto strategico della gestione è costituito dal contenimento dei costi energetici. ILSA è stata la prima PMI italiana ad ottenere la certificazione per il proprio sistema di gestione dell’energia secondo la norma UNI EN ISO 50001:2011.