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Qualità dei prodotti, rispetto dell’ambiente e sicurezza dei lavoratori: i tre pilastri del Marchio Qualità Assofertilizzanti. Una riconferma per ILSA.
Riconfermato ad ILSA il Marchio di Qualita’ di Assofertilizzanti anche per il 2020.
01/04/2020
Si tratta di un programma di verifiche e controlli a cui ILSA si sottopone volontariamente fin dal 2016 per garantire la conformità dei suoi prodotti al disciplinare di Assofertilizzanti e che attesta l’impegno dell’azienda sui fronti della tutela dell’ambiente, della qualità e della sicurezza delle persone.
La valutazione, relativa all’anno 2019, fatta nelle scorse settimane dagli ispettori di Certiquality per conto di Assofertilizzanti, ha dato esito positivo. Anzi, più che positivo visto che l’azienda ha ottenuto un punteggio di 111 dove il requisito essenziale è arrivare a 70 punti.
Ma cosa verifica questo marchio? Voluto da Assofertilizzanti ed introdotto nel 2012, il marchio mira ad attuare un programma di controlli, non solo orientati alla verifica del sistema di etichettatura e successiva caratterizzazione dei prodotti in laboratorio, ma impegna le imprese che vi si sottopongono volontariamente, ad adottare comportamenti che vanno al di là del mero rispetto della legge.
Elevata qualità dei prodotti, sicurezza di produzione e rispetto degli equilibri ambientali, sono i tre principali pilastri di questo progetto.
111 punti per ILSA, grazie a cosa? Prima di tutto perché non c’è stata alcuna sanzione sui campioni esaminati nell’arco del 2019. Ma anche grazie al fatto che ILSA aderisce al programma internazionale per l’industria chimica Responsible Care e adotta certificazioni di sistema come la ISO 9001 per la qualità, la ISO 14001 per l’ambiente, oltre a quella dedicata alla gestione dell’energia ISO 50001.
Il Marchio Qualità di Assofertilizzanti riconosce il lavoro portato avanti con etica industriale, rigore e propensione al miglioramento continuo.